Il ritorno del sito Autovelox

Il sito Autovelox.info fornisce un servizio di informazioni anche attraverso Sms su cellulare su dove si trovano le postazioni fisse e mobili degli Autovelox, i temutissimi dispositivi di misurazione della velocità automobilistica che possono portare a multe di migliaia di euro. Da qualche giorno il sito è di nuovo on line, terminato il periodo di auto-oscuramento dopo che i responsabili erano stati denunciati alla magistratura.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2002]

Autovelox.info, il sito italiano che fornisce gratuitamente informazioni sulla collocazione degli Autovelox su strade e autostrade, sia quelli fissi che quelli mobili, è di nuovo on line. Il sito si era auto-oscurato in seguito a un esposto alla magistratura da parte del Codacons, associazione di difesa dei consumatori, perché, secondo questo, il sito violerebbe l'art. 415 del Codice Penale: in pratica istigherebbe a disobbedire alle leggi. Da qualche giorno, dopo una vasta campagna di solidarietà a cui si è unita, per esempio un'altra importante associazione dei consumatori che è l'Aduc, il sito ha ripreso la sua attività.

Il sito, versione informatica e telematica delle "segnalazioni con le luci" che da sempre si fanno gli automobilisti a proposito dei posti di blocco della stradale, offre una mappa delle postazioni fisse e mobili degli Autovelox; il sito permette inoltre di ricevere con un Sms sul proprio cellulare l'avviso della presenza di queste apparecchiature in tempo reale, ed è aperto alla collaborazione di tutti gli automobilisti che possono segnalare postazioni di loro conoscenza. In Belgio un sito del genere è gestito addirittura dalla Gendarmeria, che ritiene di amplificare in questo modo il carattere deterrente degli Autovelox; in Italia troviamo servizi simili nel sito istituzionale della Provincia di Bolzano.

Sempre di più gli Autovelox si vanno diffondendo perchè per molti Comuni, piccoli e grandi, è un mezzo facile e comodo di rastrellare risorse con le multe; ci sono addirittura imprese private che gestiscono in appalto questo servizio per i Comuni, garantendo un minimo e traendone un utile, anche se recenti sentenze della Magistratura hanno posto dei limiti a questa prassi, che andava oltre la necessaria vigilanza sul rispetto delle regole.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I cartelli di avviso inducono gli automobilisti a manovre di emergenza, frenando di colpo per poi accelerare nuovamente una volta passato l'autovelox. È allo studio un progetto di rimuovere tutte le segnalazioni anche da app e navigatori: sei d'accordo?
Sì, le strade saranno più sicure
No, servirà solo ad aumentare le multe

Mostra i risultati (2699 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics