Vodafone vuole un miliardo da Telecom Italia

Mentre TIM cerca disperatamente di fermare l'esodo degli utenti, Vodafone denuncia l'abuso di posizione dominante e pretende un maxi risarcimento.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-08-2013]

vodafone telecom miliardo

Franco Bernabè e Marco Patuano, rispettivamente presidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia, hanno annunciato il piano che TIM sta per mettere in atto per recuperare clienti e mettere un freno all'attuale emorragia.

La situazione del "braccio mobile" di Telecom non è al momento particolarmente rosea; negli ultimi anni si è verificata una massiccia fuga di utenti, e l'azienda ha intenzione di invogliarli a tornare dando il via a una politica di forti ribassi applicati alle tariffe mobili.

La prima mossa è la decisione di rimborsare ai propri clienti in agosto quanto hanno speso in luglio. In autunno, poi, si vedrà la portata dei ribassi preannunciati.

Certamente una politica tariffaria più coraggiosa e iniziata per tempo avrebbe evitato la perdita di milioni di clienti; ora, d'altra parte, la partita per Telecom si sta facendo più pericolosa, e l'azienda pare decisa a voler giocare il tutto per tutto.

Nel frattempo, però, il gruppo si trova ad affrontare anche guai di un altro tipo.

Sondaggio
Telecom Italia vorrebbe fondersi con la compagnia mobile 3: in questo modo i suoi azionisti cinesi potrebbero controllare l'azienda. Secondo te...
Non è una buona cosa, perché Telecom Italia dovrebbe rimanere italiana. - 43.5%
E' una buona cosa, perché così si rafforzerebbe Telecom Italia. - 10.3%
Non va bene, perché si riduce la concorrenza. - 14.7%
Andrebbe bene, purché scendano le tariffe e non si tocchi l'occupazione - 31.5%
  Voti totali: 1135
 
Leggi i commenti (2)

Vodafone ha infatti annunciato una causa contro Telecom Italia con la quale chiede all'ex monopolista addirittura un miliardo di euro di danni per abuso di posizione dominante.

L'accusa riguarda l'operato nella telefonia fissa: Telecom avrebbe di proposito ritardato le procedure per le nuove attivazioni e per i passaggi a Vodafone; inoltre avrebbe utilizzato le informazioni di cui è in possesso in quanto ancora proprietaria della rete al fine di recuperare i clienti che avessero già cambiato operatore.

Toccherà al tribunale appurare se ci sia stata o meno una condotta dolosa da parte di Telecom Italia la quale, ovviamente, nega ogni addebito e rivendica anzi la propria correttezza.

È tuttavia possibile che questa volta sui ritardi di Telecom pesi non tanto la volontà di danneggiare i propri concorrenti quanto una difficoltà oggettiva dell'azienda, alle prese con tagli di organico e problemi di riorganizzazione.

Il ricorrere da parte di Vodafone alla magistratura è, inoltre, una sostanziale delegittimazione dell'operato dell'Antitrust e dell'Autorità per le Comunicazioni: implicitamente, Vodafone giudica i due organismi non adeguati al loro ruolo di regolatori del mercato delle telco.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1479 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics