Per la musica digitale non c'è solo iTunes. Da Magnatune, etichetta indipendente, l'idea di una USB-key zeppa di album in formato mp3.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-04-2005]
Di Magnatune abbiamo già parlato: sono quei pazzi che si presentano con l'eloquente slogan "siamo un'etichetta discografica, ma non siamo malvagi". Fuor di metafora, è una singolare impresa che vende il suo intero catalogo musicale attraverso il download e la stampa dei CD on demand.
Lo slogan "non siamo malvagi" implica il fatto che, di solito, chi fa questo mestiere è effettivamente malvagio. I ragazzi di Magnatune combattono il modello di business basato sul copyright selvaggio con una sorta di commercio equo e solidale, lasciando agli artisti pieni diritti sulla loro musica e dividendo con essi gli incassi della vendita.
Tutta la musica può essere ascoltata in anteprima gratuitamente, e i clienti possono optare sul download classico o sulla stampa on-demand. Non sappiamo se questa impostazione risulterà, alla lunga, vincente, ma riteniamo che vada incoraggiata.
"Siamo orgogliosi di lavorare con Hana Micron su questa tecnologia che consentirà ai nostri artisti di raggiungere nuovi fruitori," dice John Buckman, direttore generale e fondatore di Magnatune. "Il TunePlug contiene musica di altissima qualità sonora" (speriamo anche artistica, n.d.r.) "che può essere ascoltata ovunque, su qualunque computer o dispositivo portatile. Questa è la prima volta che la musica è distribuita con questo supporto."
Anche i responsabili di Hana Micron gongolano: "Abbiamo voluto combinare due esigenze dei consumatori: trasportare facilmente dati e musica. Abbiamo scelto come partner Magnatune per l'alta qualità dei loro artisti e la loro flessibilità come etichetta."
La quota di ricavi di vendita del TunePlug spettante a Magnatune sarà divisa equamente con gli artisti presenti sul dispositivo. L'apparecchietto si collega a qualunque computer attraverso la porta USB e poi può essere usato come qualunque USB-key per immagazzinare e trasferire i file. È disponibile in quattro misure, da 64 a 512 MB. Solo le versioni più capienti includono gli album interi di tutti i 10 artisti. Chi acquista le altre, ha il diritto di scaricare via rete gli album non presenti.
Il primo TunePlug sarà caratterizzato da musica rock, ma l'intenzione è quella di rilasciare un volume nuovo ogni sei mesi. Lista degli album, spiegazioni e pre-ascolto gratuito qui.
L'idea è così balzana, che potrebbe anche avere successo. Nell'era dell'Internet a banda larga, dover spedire fisicamente un contenitore di musica, per quanto tecnologico, è sicuramente un passo indietro. Ma in questo modo si possono raggiungere quelli che hanno poca dimestichezza con il p2p.
Il concetto è sempre quello: usare le moderne tecnologie per diffondere musica indipendente invece di favorire le politiche di marketing delle major. Vale la pena di provare, anche per il prezzo, che, causa lo strapotere dell'euro, è appena superiore a quello di una normale USB-key. Proposta da 20 a 70 dollari, nonostante l'aggravio di 15 dollari per la spedizione, si superano di poco i 65 euro per la versione da 512.
Sulla qualità della musica, beh, ragazzi, lì va a gusti. Comunque, c'è la possibilità di ascoltarla in anteprima, cosa non trascurabile.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|