WiMax, Telecom fa man bassa

Mentre Fastweb e Wind si ritirano, all'asta delle frequenze WiMax Telecom Italia la fa da padrona.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-02-2008]

il wimax di telecom italia su wind e fastweb

La notizia magari non riuscirà a risollevare più di tanto il titolo Telecom Italia, ma conferma il proprio ruolo di "quasi monopolista" nelle Telco italiane: all'asta del WiMax, in corso in questi giorni, grazie a forti rilanci, Telecom Italia sta combattendo per la maggior parte delle frequenze e probabilmente molte se le aggiudicherà.

Questo grazie al ritiro di concorrenti importanti come Wind e Fastweb, all'impegno, per ora leggero di Mediaset, e al ritiro di outsider locali o come Toto di Air One, forse non troppo interessati alle Telco, sta di fatto che il Wi-Fi italiano sarà targato moltissimo Telecom Italia.

L'imponenza dei mezzi finanziari del gestore telefonico insieme al suo timore di perdere troppo ricavi importanti spiegano il successo dell'ex monopolista nell'asta.

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Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Hai perfettamente ragione: e con questo credo che sia chiaro a tutti il perché in quasi dieci anni nessuno si sia degnato di fare una valida e stringente legge sul conflitto di interessi... :dho: Certo è che in ogni caso il comportamento dei competitors di Telecom lascia senza parole: prepariamoci alla consacrazione del nostro status... Leggi tutto
23-2-2008 15:08

regole compiacenti Leggi tutto
21-2-2008 18:09

Censurabile la concorrenza Leggi tutto
21-2-2008 17:23

{Gabriele}
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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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