Un milione di terroristi secondo gli USA

Gli Stati Uniti hanno compilato un elenco di possibili terroristi che ha superato le 900.000 voci. In lista anche numerosi politici e il presidente boliviano.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-03-2008]

900.000 persone nelle liste antiterrorismo Usa

L'Unione Americana per le Libertà Civili (Aclu) ha rivelato che nelle liste di terroristi stilate dal Dipartimento di Giustizia statunitense ci sarebbero più di 900.000 persone.

Tutto nasce da una dichiarazione dell'Ispettore Generale del Dipartimento di Giustizia, il quale ha dichiarato nel settembre scorso che ad aprile 2007 nel database del Terrorist Screening Center (gestito dal Fbi) c'erano 700.000 nomi, e che la lista si allungava di circa 20.000 nuovi elementi ogni mese.

I conti sono presto fatti: entro luglio si dovrebbe superare il milione. "Se ci fossero davvero così tanti terroristi in giro, saremmo tutti morti", è la caustica conclusione dell'Aclu, che sul proprio sito ha installato un contatore basato sui dati forniti dal Fbi.

Il problema principale, però, non sono tanto i numeri, quanto le pessime procedure che a tali numeri hanno portato: l'inclusione nelle liste di persone innocenti e l'ovvia perdita di tempo che ciò ha comportato, tempo che avrebbe potuto essere impiegato per dar la caccia ai terroristi veri.

"Se il governo si fida di questo tipo di liste" - si legge ancora - "hanno bisogno di controlli per assicurarsi che le persone innocenti siano protette". Di questi innocenti sono portati alcuni esempi sul sito: si va da studenti di college a persone che portano nomi diffusissimi (e dunque vittime di innumerevoli casi di omonimia) fino al senatore Edward Kennedy, ad altre personalità politiche e persino a membri delle forze armate, per concludere con Saddam Hussein, che era ancora sulla lista mentre era già prigioniero a Baghdad.

Tutto ciò dimostra quanto farraginose siano diventate le liste su cui l'America basa parte della propria politica di sicurezza e, di conseguenza, quanto inutile sia questo sistema, se non per creare problemi a chi non c'entra nulla.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Dire che il terrorismo è un'invenzione mi pare azzardato. Di sicuro lo sfruttano più di quanto sia lecito fare e sicuramente viene utilizzato come giustificazione per scavalcare le leggi, ma di certo il terrorismo esiste, anche se spesso pilotato dagli stessi che dicono di combatterlo. Ma il termine non indica solo bombe e attentati, gli... Leggi tutto
17-3-2008 19:24

{Giusi}
D'accordissimo con l'ACLU Leggi tutto
17-3-2008 04:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2176 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics