IoSonoUnAltro
11 views
Il Blog di Beppe Grillo
Maggio 11, 2024
di Beppe Grillo – Guardate un po’ il mondo attraverso i colori, analizzate la società attraverso la teoria dei colori di Goethe (che fece questo studio per boicottare Newton). La tonalità dominante della nostra epoca è l’azzurro. L’azzurro, liquido o gassoso, indolore, è la dissoluzione dell’etorossesualità. È la nuova economia incorporea. Il rosso è forte, [...]
- Aprile 30, 2024
DALL'ARCHIVIO DEL BLOG Dobbiamo esplorare nuove idee come il reddito universale di base. A parlare è uno dei più importanti membri dell’elite della Silicon Valley, Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook. Invitato ad Harvard per ritirare una laurea ad honorem, il fondatore e amministratore delegato del social network più famoso al mondo nel 2017 si è rivolto agli studenti, affermando che la sfida della nuova generazione è di creare un mondo in cui “tutti hanno uno scopo” e nessuno rimane indietro.  [...]
- Aprile 28, 2024
Il Blog di Beppe Grillo
di Torquato Cardilli - Chi rompe il patto, chi manca alla parola data, chi non mantiene la promessa, soprattutto in campo politico, si chiama fedifrago (dal latino foedus + frangere). Dante lo mette nel lago ghiacciato del Cocito a testa in giù. E’ uno spergiuro, un infedele, un imbroglione. E chi si lascia imbrogliare, nonostante gli avvertimenti è un fesso che ignora la storia e non sa leggere i tre segni di riconoscimento dell’ipocrita che quando parla, mente; quando fa la promessa della luna sa sicuramente di non poterla mantenere; quando raccoglie la fiducia di chi dice mi fido di lui, è pronto a tradirlo. A chi è rivolto il discorso? Ai classici Segretari di partito inclusa la Presidente del Consiglio, che, dando un calcio[...]

DA APRILEIN TOUR

LA VIGNETTA DIDAVIDE CHARLIE CECCON

Erasmus a Gaza, un docufilm per la pace

di Maria Angela Danzì - Questa[...]

Come possono israeliani e palestinesi raggiungere la pace?

Di seguito un estratto dell'incontro tra[...]
- Febbraio 7, 2024
Il Blog di Beppe Grillo
Negli ultimi anni, la preposizione "senza" ha proliferato sulle etichette e nel linguaggio del marketing: "senza olio di palma", "senza zucchero", "senza solfati", "senza solfiti" e così via, al punto che ci si è chiesti se un prodotto potesse essere venduto senza enfatizzare ciò che non contenesse. Certamente, questa dichiarazione di "senza" poteva essere convertita in un valore aggiunto, con i prodotti "senza" che avevano un prezzo più elevato. Questo è giustificato dai nuovi modi di produzione più etici, meno produttivistici, ma anche dalla promessa di una buona salute. Una salute intesa in negativo, poiché ciò che viene venduto con il "senza" è piuttosto la garanzia dell'assenza di sostanze tossiche. Così, dopo un periodo di abbondanza ed eccessi, i cui eccessi di ogni genere hanno portato contemporaneamente a problemi di salute e all'accelerazione del riscaldamento globale, la pubblicità promuove una società in cui la scarsità si diffonde a un ritmo che imita proprio quello dell'abbondanza. Abbondanza dell'assenza e della mancanza, rapidamente convertite in più e in pieno: la società di mercato ha ancora una volta vinto. Il capitalismo, come la società dello spettacolo di Guy Debord, è riuscito a recuperare la mancanza nel flusso dell'abbondanza, a tradurre il meno in più, l'assenza in valore aggiunto, e, ciliegina sulla torta, vende etica a chi può permetterselo, poiché non tutti possono consumare il "senza". Ciò non impedisce a tutti di continuare a consumare. Sia che si sia orientati all'etica o che si sia poveri (l'opposizione imposta dal mercato), è necessario continuare a consumare: ma, sottolineando l'ultima sfumatura, se si consuma prodotti senza alcool e senza zucchero, non è forse la garanzia e l'espressione di una forma di ascetismo, in altre parole, di un modo di non[...]

INTERVISTE

DOMANDE SCRITTE
1000
2000 A DOMANDA
  • Minimo 5 DOMANDE
PROMO
Citazione del giorno: Jean de La Bruyère

"Alcuni parlano un istante prima di pensare"..