Milano, 16 maggio 2016 - 10:08

Bufera dopo le parole di Red Ronnie in Rai contro i vaccini ai bambini

«Demenziale obbligare i bambini a vaccinarsi» è l’affermazione fatta durante la trasmissione Virus. L’immunologo Burioni il giorno dopo scrive un post di protesta che viene letto da 5 milioni di persone: «Grave diffondere falsità in uno spazio pubblico»

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Non si placano le polemiche sulla puntata di Virus andata in onda su Rai2 giovedì scorso in cui Red Ronnie, in qualità di ospite, in merito alle vaccinazioni obbligatorie per i bambini aveva dichiarato: «È assolutamente demenziale... Cioè, nel senso che è assurdo. Non puoi obbligare a vaccinare i bambini». L’ultimo passo della vicenda è stato l’intervento del deputato Pd Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, che annuncia un’ interrogazione: «La Rai informi correttamente e diffusamente sulla funzione dei vaccini. Chiederò in un’ interrogazione in Vigilanza al servizio pubblico di verificare qualità e quantità degli spazi utilizzati per informare i cittadini su questo».

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La difesa di Porro

«I miei figli sono tutti vaccinati. Ma ritengo che la puntata sia stata equilibrata, abbiamo messo a confronto due alfieri con posizioni opposte come Red Ronnie e Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’Istituto Coscioni», così ha replicato agli attacchi sulla sua puntata il conduttore Nicola Porro che aveva messo in scaletta proprio il tema della proposta (fatta dalla Regione Toscana) di bloccare l’accesso agli asili nido ai bambini non vaccinati.

Le affermazioni sconsiderate di Red Ronnie

Sì ma a scatenare la querelle, specie sui social, sono state soprattutto le parole di Red Ronnie che dopo aver parlato di “follia” in prima serata in merito ai vaccini ha inanellato tutta una serie di pericolose e false affermazioni sul tema: dalle morti bianche alla poliomielite, dal tetano all’allattamento materno fino al vaiolo e alla leggenda dell’autismo (vedi articolo linkato). Certo, Maria Antonietta Farina Coscioni ha cercato di controbattere alle affermazioni di Red Ronnie, e nel poco tempo datogli anche Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, ma questo non è bastato.

Il post del medico letto da 4 milioni di persone

Lo stesso Burioni il giorno dopo ha pubblicato un durissimo intervento sul suo profilo Facebook in cui lamentava la sconsideratezza di quanto successo e chiamava in causa il ministro della Salute: «Mi chiedo come Beatrice Lorenzin possa permettere che, mentre da un lato lei spende dei denari pubblici per migliorare la salute degli italiani promuovendo la prevenzione, dall’altro consente che con gli stessi soldi pubblici si diffondano notizie false che porteranno i genitori a fare scelte che metteranno a rischio la salute dei cittadini». Il post è stato condiviso da oltre 48 mila persone e ha avuto quasi 5 milioni di visualizzazioni scatenando la “rivolta” sui social network. Da qui, l’intervento di Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.

Un’altra provocazione di Red Ronnie

Red Ronnie intanto ha risposto al medico “contrattaccando” e postando il video di un noto antivaccinista, mentre Porro ha minimizzato inizialmente dando dei “talebani” ai non meglio precisati “sanitari” che non accettano opinioni diverse dalle loro. E ha aggiunto: «Durante tutto il corso della puntata abbiamo avuto in studio il medico Roberto Burioni che ha contrastato quanto affermato da Red Ronnie, la vicepresidente della Regione Emilia Romagna e la madre di una bambina che ha avuto gravi problemi in quanto 8 bambini su 18 non erano mai stati vaccinati ed è stata costretta a cambiare scuola». Il profilo Facebook di Red Ronnie intanto è stato tempestato di messaggi critici dei suoi stessi fan. Ed è al social network che affida il suo messaggio: «Visto che aumentano le polemiche ho deciso di declinare tutte le richieste di interviste da parte di Tg, giornali o radio. Questo per non essere ulteriormente strumentalizzato. In ogni caso, visto che sono costretto ad affrontare l’argomento lo farò stasera alle 20,30 in diretta sul sito».

Lorenzin: «Persone dovrebbero avere contezza di quel che dicono»

«Per dare credibilità alle proprie posizioni, le persone che parlano dovrebbero avere contezza di quel che dicono», è il commento giunto lunedì sulle parole di Red Ronnie da parte del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

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La copertura in Italia sta pericolosamente calando

Il nostro Paese è stato già richiamato dall’Organizzazione mondiale della Sanità sulla scarsa copertura vaccinale, che è in calo anche per le vaccinazioni obbligatorie, ed è scesa nel 2014 sotto quel 95 per cento che, secondo le autorità sanitarie internazionali, garantisce l’immunità di gregge, ossia la copertura anche per chi, per ragioni immunologiche, non può essere vaccinato. La vaccinazione trivalente, contro morbillo, parotite e rosolia, è precipitata all’86 per cento. E a farne le spese sono i bambini che non possono sottoporsi alla vaccinazione.

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