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Bufale sul web, Beppe Grillo attacca l'Antitrust: "Post verità, nuova inquisizione"

Il leader M5s in un post sul blog accusa le istituzioni di voler controllare internet, riprendendo un'intervista al Financial Times di Pitruzzella che replica: "Nessuna censura, la Rete deve essere credibile"

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BEPPE Grillo attacca il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella dopo l'intervista rilasciata oggi al Financial Times sulle bufale nel web e sulla necessità di "una rete di organismi nazionali indipendenti capace di identificare e rimuovere le notizie false". Per il garante "la Post-verità in politica è uno dei driver del populismo e una delle minacce alla nostra democrazia". Grillo condanna le parole di Pitruzzella dal suo blog: "Post verità, nuova inquisizione. Pitruzzella non è un pazzo solitario". Sono "tutti uniti contro il web: ora che nessuno legge più i giornali e anche chi li legge non crede alle loro balle, i nuovi inquisitori vogliono un tribunale per controllarlo e condannare chi li sputtana", si legge nel post che apre con un'immagine in cui Gentiloni, Renzi e Napolitano, 'condannano' l'ex comico.
(ansa)
"Ma non ci fermeranno", avverte Grillo. "A metà strada - commenta - tra il delirio d'onnipotenza e l'ignoranza completa di come funzioni il web, dicendo che 'la post-verità in politica è uno dei catalizzatori del populismo e una minaccia alle nostre democrazie'". "L'intervista si fa interessante - osserva il leader M5s - quando Pitruzzella spiega come si combatte la post-verità: 'dobbiamo decidere se lasciare internet così com'è, il selvaggio west, oppure se regolamentarlo. Penso che queste regole vadano definite dallo Stato. Non è compito di entità private controllare l'informazione, questo è dei poteri statali: loro devono garantire che l'informazione è corretta. Tradotto significa che vogliono fare un bel tribunale dell'inquisizione, controllato dai partiti di governo, che decida cosa è vero e cosa è falso. Immaginatevi la scena".

La replica di Pitruzzella. "La mia - ha replicato a Grillo il presidente dell'Antitrust - non è una proposta che mira a creare forme di censura, ma a rafforzare la tutela dei diritti nella Rete". "Se vogliamo controllare il potere politico - ha aggiunto Pitruzzella - se vogliamo evidenziare quello che di sbagliato politici e uomini dell'economia fanno, dobbiamo avere una Rete che sia credibile. E per essere credibili dobbiamo avere dei meccanismi che possano servire a sbarazzarci delle bufale. Le bufale non servono, la democrazia è un sistema di trasparenza, ma perché ci sia trasparenza occorre che anche le informazioni siano vere, altrimenti c'è la nebbia. E la nebbia non giova mai alla democrazia".

Orfini: "Attacco ai cialtroni delle bufale". "Caro Beppe Grillo, nessuno attacca la rete. Attacchiamo i cialtroni che la inondano di bufale e bugie. A proposito, ne conosci qualcuno?". È l'ironia su Twitter del presidente del Pd, Matteo Orfini, in risposta al post del leader M5s.
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