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Politica

Scie chimiche al Senato, dopo i vaccini un nuovo convegno complottista a Palazzo Madama: "Geoingegneria e disinformazione"

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Scie chimiche al Senato. Lunedì 20 marzo, nell’istituzionalissima sede della sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, a due passi da Palazzo Madama, andrà in scena la tavola rotonda “Geoingegneria & disinformazione”. Cos’è la geoingegneria? Una cosa seria. Apriamo Wikipedia: “Lo studio dell'influenza che alcuni fattori geologici possono avere su un'opera di ingegneria”. Ma è la stessa enciclopedia online a far drizzare le antenne. Perché, poche righe sotto, ecco il secondo significato, sotto la testatina “Teorie del complotto”: “Le teorie del complotto sulle scie chimiche fanno uso del termine geoingegneria clandestina per indicare presunte attività volontarie e segrete, su vasta scala, volte a modificare sia il clima globale che il tempo meteorologico locale per scopi militari e ostili alla popolazione, principalmente mediante irrorazione di scie chimiche rilasciate da velivoli civili e/o militari”.

Un altro caso per la Camera alta e per il suo presidente Pietro Grasso, che non più tardi del settembre scorso era stato investito dalla ventata di polemiche scatenatasi per un convegno “negazionista” sui vaccini, altro cavallo di battaglia del complottismo d'assalto. Il presidente del Senato allora mise il veto: “No a campagne antiscientifiche e di disinformazione come questa". E la proiezione del film Vaxxed con annesso dibattito fu annullata.

Oggi come allora l’organizzatore è il senatore Bartolomeo Pepe, eletto con il Movimento 5 stelle e oggi nel gruppo Grandi Autonomie e Libertà. Che ritorna all’attacco e ha convocato un parterre di tutto rispetto. A discutere di se e come i governi mondiali avvelenano il clima e i loro cittadini attraverso gli scarichi dell’aereo che prendono per tornare a casa o per andare al mare, ci sarà Giulietto Chiesa, giornalista le cui posizioni eterodosse sono note da tempo. A Chiesa il compito di relazionare sulla disinformazione di cui al titolo del convegno. Con lui Maria Heibel, “pedagogista”, le cui argomentazioni sul tema sono state riprese anche da Tanker Enemy, blog che è una sorta di Bibbia per gli appassionati del genere (vedere il monumentale documentario “Scie chimiche, la guerra segreta”, oltre 400 mila visualizzazioni, del fondatore-curatore Rosario Marcianò per credere). La terza sedia verrà occupata da Gerardo Rossi, “medico, specialista in mineral test”, che “si batte da anni per dimostrare che la presenza nell’organismo di metalli tossici o di squilibri minerali ha conseguenze molto pesanti per la nostra salute e il nostro benessere”. In ultimo Paolo De Santis, fisico con rapporti con l’ateneo romano di Roma Tre, che in un intervento di qualche anno fa provava a rispondere alla cruciale domanda: “Oltre alle azioni dell’uomo che producono inquinamenti ed avvelenamenti “involontari” di aria, acqua e suolo, è in atto una deliberata distruzione dell’equilibrio atmosferico e geofisico. Cosa possiamo fare?”.

Alla fine verranno proiettati spezzoni del film Overcast, in buona sostanza un Vaxxed sulle scie chimiche (basta guardare il trailer per capire di cosa stiamo parlando).

E dunque appassionati, semplici curiosi, scettici che coltivano la segreta speranza di essere convinti non dovranno far altro che darsi appuntamento al Senato. Gli uffici di Palazzo Madama, contattati dall’Huffingtonpost, osservano come lo spazio della sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro sia concesso liberamente a tutti i gruppi parlamentari, previa richiesta del capogruppo. Insomma, il Senato specifica che le posizioni assunte in quella sede non rispecchiano quelle dell’istituzione. Proprio dopo il caso vaccini, ogni iniziativa deve recare in calce la seguente dicitura: “Opinioni e contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o a organi del Senato medesimo”. Disclaimer che effettivamente si ritrova in fondo alla locandina dell’evento, sotto un sole al tramonto in un cielo, ovviamente, striato.

Continua a leggere dopo la locandina

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Rimane il fatto che dare cittadinanza a opinioni tanto discutibili e controverse in una delle più alte sedi istituzionali non può non essere considerato un caso politico e, appunto, istituzionale.

Mario Ferrara, che è il capogruppo di Gal, specifica che lui è un semplice tramite: “Tutti gli appartenenti ai gruppi possono avanzare richieste per quello spazio, e sono a tutti gli effetti responsabili di quanto propongono. Il mio, come quello di tutti i capigruppo, è un semplice ruolo di tramite. Poi Bartolomeo lo conosciamo…”.

E Pepe in effetti sembra convintissimo: “L’incontro si propone di fare il punto sulla vexata quaestio di come la parte più attenta della società civile, sensibile a tematiche che riguardano l’ambiente, la salute e la sicurezza, possa manifestare le sue richieste su questi aspetti d’importanza fondamentale, e di quale debba essere la risposta da parte delle istituzioni”, dice. Tradotto: basta menzogne e risposte evasive sulle scie chimiche. La geoingegneria – prosegue - è stata qui scelta a simbolo delle molteplici inquietudini della società civile, alle quali fino a oggi non hanno fatto seguito azioni concrete da parte delle istituzioni”.

La prima azione concreta, secondo i proponenti, sarà messa in pratica il prossimo 20 marzo, al Senato della Repubblica. Sempre che non finisca come la storia dei vaccini…

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