Grazie ai geni delle lucciole, diremo addio alle lampadine e illumineremo le stanze con le piante.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-06-2013]
Per illuminare le nostre case utilizziamo lampadine a incandescenza, tubi fluorescenti, lampade alogene e via di seguito; un domani non troppo lontano, allo stesso scopo potremmo adoperare le piante.
Un gruppo di bioingegneri di San Francisco ha infatti lanciato una raccolta fondi su Kickstarter allo scopo di creare piante bioluminescenti utilizzando geni prelevati dalle lucciole e dai batteri che presentano questa caratteristica.
Il procedimento prevede l'utilizzo del software Genome Compiler per identificare il DNA di una pianta; grazie a Cambrian Genomics, poi, si stampa la sequenza e i geni vengono inseriti nella pianta.
L'esperimento ha già avuto successo con delle Arabidopsis e ora i ricercatori stanno lavorando per riuscire a realizzare delle rose luminose.
La raccolta su Kickstarter è andata molto bene e il traguardo principale di 65.000 dollari è già stato abbondantemente superato.
Tra gli scopi del progetto c'è informare le persone comuni sui potenziali dell'illuminazione a bioluminescenza, che può avere un ruolo nel ridurre il consumo di energia necessaria per illuminare gli ambienti.
C'è ancora qualche giorno per contribuire; chi offre 40 dollari o più riceve un pacchetto con 50-100 semi per far crescere in casa piante luminose; con 150 dollari si ottiene una pianta già adulta e in grado di fungere da "lampada".
Qui sotto, il video di presentazione.
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