Sviluppato con Michael J. Fox, aiuterà a trovare una cura.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2014]
Sarà anche merito di uno smartwatch se la ricerca sul morbo di Parkinson farà passi avanti.
L'idea di utilizzare un orologio intelligente per monitorare i malati è nata dall'unione degli sforzi di Intel e della Fondazione Michael J. Fox, fondata dal popolare attore.
Michael J. Fox è stato colpito dalla malattia in giovane età e da allora ha deciso di impegnarsi nella ricerca di una cura.
Lo smartwatch, chiamato Basis, e riesce a raccogliere più di 300 registrazioni al secondo; i dati raccolti finiscono a una piattaforma software sviluppata con algoritmi appositamente progettati per misurare i sintomi e il procedere della malattia.
Le informazioni fornite dal software possono aiutare i malati e i loro dottori a tenere sotto controllo il morbo di Parkinson e, private dei dati che permettono di individuare i singoli pazienti, entrano a far parte di una piattaforma aperta, accessibili ai ricercatori di tutto il mondo, che raccoglie i dati di milioni di persone.
«La scienza dei dati e i computer indossabili hanno il potenziale di trasformare la nostra capacità di catturare e misurare in maniera oggettiva la vera esperienza che i pazienti fanno della malattia, con implicazioni finora impossibili per lo sviluppo di una cura per il Parkinson, per la diagnosi e il trattamento» spiega il CEO della Fondazione Michael J. Fox, Todd Sherer.
I test inizieranno a beve con il reclutamento di volontari nelle città di New York, Boston e Tel Aviv.
Qui sotto, il video di presentazione realizzato dalla Fondazione e alcune immagini dello smartwatch.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|