Errori e abusi sono all'ordine del giorno.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-08-2014]
Un milione di link al giorno: tanti ne rimuove Google su richiesta dei detentori del copyright.
Sin da quando è stato pubblicato il primo Rapporto sulla Trasparenza si è potuto notare come le richieste non abbiano fatto altro che aumentare.
Appena lo scorso ottobre, meno di un anno fa, i numeri parlavano di quasi 700.000 richieste giornaliere; oggi sono già 300.000 in più.
Soltanto nella settimana centrale di agosto, Google ha rimosso 7,8 milioni di collegamenti; il 10% in più rispetto ai sette giorni precedenti. In pratica, un link ogni 8 millisecondi; nel 2008, era uno ogni sei giorni.
Il problema è che una tale mole di richieste porta inevitabilmente a errori e abusi: pagine che non contengono alcun materiale pirata spariscono all'improvviso dall'indice di Google e, sebbene l'azienda si sia dimostrata abbastanza brava nel correggere gli errori, è naturalmente impossibile un controllo manuale di tutti i link.
Secondo la RIAA, le cifre dimostrano soltanto che il sistema non funziona come dovrebbe: «Ogni giorno produce sempre più risultati e non si vede la fine. Stiamo usando un secchio per svuotare l'oceano di download illegali» ha dichiarato Brad Buckles, vicepresidente esecutivo dell'associazione.
Per questo motivo, la RIAA ritiene che Google debba iniziare a rimuovere dai risultati delle ricerche non più singole pagine, ma interi domini.
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