A rischio l'identità dell'inventore del Bitcoin.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-09-2014]
Un hacker sconosciuto, che si fa chiamare Jeffrey, avrebbe violato una delle caselle di posta di Satoshi Nakamoto e sarebbe in grado di rivelarne la vera identità.
Nakamoto è l'inventore di Bitcoin, la più celebre criptovaluta al mondo. Nonostante la popolarità della sua invenzione, però, su di lui non si sa nulla.
Non si sa nemmeno se sia davvero un "lui", una lei o se magari dietro a quel nome si celi un gruppo di persone; finora ogni tentativo di scoprirne l'identità è andato a vuoto, nonostante a marzo Newsweek avesse affermato di aver individuato il vero Nakamoto.
Jeffrey si è palesato inviando un'email da un vecchio account di posta usato da Nakamoto all'utente theymos del Bitcoin Forum; dal tenore del messaggio theymos si è accorto che qualcosa non andava, e ha informato gli altri utenti.
Jeffrey pretendeva di essere pagato in Bitcoin per non rivelare i dettagli personali sull'identità di Satoshi Nakamoto, che avrebbe appreso dalle email presenti nell'account violato.
All'inizio sembrava che potesse trattarsi semplicemente di un troll: qualcuno magari era riuscito a registrare l'indirizzo usato da Nakamoto dopo che era scaduto, e cercava di sfruttare questo fatto ma, in realtà, non possedeva alcuna informazione sull'identità dell'inventore dei Bitcoin.
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Poi, però, l'hacker ha iniziato a fornire qualche prova, come stralci di vecchi messaggi effettivamente inviati a suo tempo da Nakamoto, e la faccenda è stata presa sul serio.
Alla fine, Jeffrey stesso ha parlato della sua impresa a Wired, e ora è pronto a rivelare quello che sa se riuscirà a farsi donare 25 bitcoin, ossia circa 12.000 dollari.
L'hacker ha anche inserito dei post a nome Satoshi Nakamoto sul profilo di quest'ultimo sul sito P2P Foundation, in uno dei quali afferma che tutte le informazioni su di lui sono già in vendita sulla darknet e lo ringrazia per aver inventato Bitcoin.
A questo punto la faccenda è ancora poco chiara. Satoshi Nakamoto, chiunque sia, non si fa più vivo in Rete dallo scorso marzo, al tempo dell'annuncio di Newsweek, e ancora non ha risposto all'hacker.
L'inventore dei Bitcoin è peraltro una preda da tempo interessante, poiché si vocifera che, in bitcoin, possieda una grande fortuna; secondo una stima, questa sarebbe nell'ordine delle centinaia di milioni di dollari.
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