Il Clusit lancia l'allarme cybercrime

I crimini informatici costituiscono il 60% degli attacchi in Rete.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2014]

Clusit cybercrime

In Europa, ottobre è il mese della sicurezza informatica, che viene celebrato con incontri ed eventi organizzati in ogni nazione.

Per l'occasione il Clusit - Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica ha rilasciato l'edizione 2014 del Rapporto sulla sicurezza ICT in Italia, dal quale emerge un panorama sconsolante.

Il cosiddetto Cybercrime - il crimine informatico - è infatti aumentato in maniera impressionante negli ultimi anni, tanto che di tutti gli attacchi condotti nei primi sei mesi del 2014 quelli propriamente "criminali" costituivano il 60% del totale.

Nel 2013, il cybercrimine costituiva il 36% di tutti gli attacchi condotti in Internet: ciò significa che la criminalità sta sempre più adottando la tecnologia per alimentare i propri traffici, si tratti del furto di dati personali, di traffico di materiale pedopornografico o della violazione di sistemi informatici pubblici.

A essere presi di mira sono infatti le reti governative (nel 26% dei casi), i servizi cloud, e i social network (12% dei casi).

Sondaggio
I bambini sempre più spesso entrano in contatto con la tecnologia a una tenera età (per giocare, comunicare e cercare informazioni), anche grazie alla diffusione di smartphone e tablet. Quale dovrebbe essere la maggiore preoccupazione dei genitori?
Potrebbero visionare materiale inappropriato o visitare siti inopportuni.
Potrebbero comunicare con sconosciuti o persone non ritenute affidabili.
Potrebbero essere vittime di cyberbullismo, sui social network o altrove.
Potrebbero spendere denaro online senza che i genitori lo sappiano, anche a causa delle app che richiedono acquisti online durante i giochi.
Potrebbero diffondere dati personali (compresi foto e filmati) senza essere coscienti dei rischi.
Potrebbero incorrere in difficoltà a relazionarsi con amici dal vivo, nascondendosi dietro relazioni disintermediate dal mezzo informatico.

Mostra i risultati (1479 voti)
Leggi i commenti (13)

A preoccupare il Clusit c'è poi anche il fenomeno dell'hacktivism, parola nata dalla fusione dei termini hacking e activism (attivismo), e che per l'Associazione indica «gruppi antagonisti di varia natura che realizzano attività di disturbo sul web»: le loro attività ammontano al 29% degli attacchi rilevati.

La presentazione ufficiale del rapporto è fissata per oggi, in occasione del Security Summit Verona, evento che rientra nel calendario del mese europeo della sicurezza informatica.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Forse si intende tutto ciò che non ricade nella definizione di cybercrime riportata al link presente nell'articolo... :? Leggi tutto
4-10-2014 14:28

{W3C_Freedom}
dal momento che il termine hacktivism deriva da hacking e da activism, non si può parlare di attacchi informatici in rete. hacking deriva da hacker e va ricercata la sua identificazione e connotazione presso il MIT Massachvsetts Institvte Of Technology. Tech Model Railroad Club, (TMRC) Hackers link[/url] Successivamente lo IETF.ORG... Leggi tutto
3-10-2014 00:40

Forse, intendono bravate, burle ed affini? :?
2-10-2014 23:54

{Jack}
Cosa si intende per attacco non criminale? un port scan? un troll su un forum? IMHO un "ATTACCO" è per definizione "CRIMINALE", altrimenti non è un attacco! Leggi tutto
2-10-2014 18:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Preferiresti lavorare da casa piuttosto che andare in ufficio?
Sì, ma in azienda non me lo permettono.
No.
Sì, ma solo alcuni giorni alla settimana.
Sì, ma solo alcuni giorni al mese.
Sono costretto a farlo ma preferirei di no.
Non lo so.
Non ho un lavoro.

Mostra i risultati (2719 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics