Il conte Bernardo Caprotti, proprietario dei supermercati Esselunga, querela suo figlio per averlo criticato sul proprio blog.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-11-2014]
Bernardo Caprotti, nobile novantenne, è uno degli uomini più ricchi d'Italia: è infatti il proprietario della grande catena di supermercati Esselunga.
Il prossimo 8 giugno si terrà a Milano il processo intentato da Bernardo Caprotti contro il suo stesso figlio Giuseppe, per diffamazione on line.
Il padre Bernardo è anche l'autore del libro Falce e Carrello che gli costò un processo (e in quel caso lo vinse) sempre per diffamazione da parte del suo concorrente, i supermercati Coop.
Adesso Caprotti ritiene che il figlio lo abbia denigrato, sostenendo sul suo blog che, dopo essere stato assunto in Esselunga, lo avrebbe sottoposto a una visita psichiatrica. L'articolo era anche stato pubblicato qualche mese prima sul settimanale L'Espresso - ma il giornalista autore dell'intervista non è stato querelato.
Due episodi diportati da Giuseppe Caprotti sono giudicati non veri e "altamente lesivi della dignità personale" del padre. Nel capo di imputazione si legge: "affermava che il padre, dopo la sua assunzione in Esselunga, lo aveva fatto sottoporre a una perizia psichiatrica" e «in occasione di un dissidio tra i suoi fratelli Guido e Claudio e la madre Marianne, "iniziò" a spingere» sua nonna «per le spalle e la buttò letteralmente fuori casa, nonostante lei cercasse di resistere. Il clima diventò pesantissimo e lei fu costretta a trasferirsi da alcuni conoscenti».
Giuseppe e la sorella Violetta Caprotti in passato avevano già denunciato il padre e uno dei responsabili della sicurezza di Esselunga per stalking: il procedimento è ancora in corso.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|