Trasformano la luce solare in un bio-carburante a base di alcool.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-02-2015]
Arriva dall'America, e per la precisione dall'Università di Harvard, la foglia bionica da utilizzare per produrre carburante ecologici.
Lo studio che illustra il funzionamento di questa scoperta è stato pubblicato da poco su Proceedings of the National Academy of Sciences e vede tra i suoi autori il professor Daniel Nocera, che su questa tecnologia lavora sin dal 2011.
Già allora infatti, il professor Nocera aveva annunciato di aver scoperto come realizzare una foglia artificiale; adesso, passato dal MIT a Harvard, ha ulteriormente perfezionato le proprie ricerche.
La foglia artificiale di Nocera, se esposta alla luce solare, quattro anni fa già riusciva a imitare il processo di fotosintesi per scindere l'acqua in ossigeno e idrogeno; l'idea era di utilizzare l'idrogeno così prodotto all'interno di celle a combustibile.
Nel periodo trascorso da allora lo sfruttamento dell'idrogeno s'è rivelato però poco pratico in quanto conservazione e trasporto pongono problemi di sicurezza che possono essere risolti soltanto con sistemi costosi, e così i ricercatori di Harvard hanno deciso di seguire una strada un po' diversa.
|
Alla foglia artificiale è stato quindi "aggiunto" il batterio Ralstonia eutropha, geneticamente modificato per combinare idrogeno e anidride carbonica al fine di ottenere isopropanolo, un combustibile liquido a base di alcool.
Il dispositivo realizzato in tal modo è stato battezzato foglia bionica (bionic leaf), in riferimento alla foglia artificiale di Nocera da cui prende le mosse.
«Questo è un prototipo che dimostra come si possa raccogliere l'energia solare e conservarla sotto forma di combustibile liquido» commenta la professoressa Pamela Silver, uno degli autori dello studio. «È stata la formidabile scoperta di Dan [Daniel Nocera, NdR] del catalizzatore a dare il via a tutto quanto, a ci siamo presi la missione di voler interfacciare qualche specie di organismi con la raccolta di energia solare. È stato un incontro perfetto».
Ora che la tecnologia ha dimostrato di funzionare, i ricercatori puntano ad accrescere l'efficienza della foglia bionica, raggiungendo il 5% nella conversione dell'energia solare in biomassa; può non sembrare molto, ma bisogna tenere presente che la natura stessa nella medesima operazione ha un'efficienza dell'1%.
«Siamo quasi arrivati a un'efficienza dell'1% nella conversione della luce solare in isopropanolo» commenta Nocera. «Ci sono stati 2,6 miliardi di anni di evoluzione, e Pam [Pamela Silver, NdR] e io lavorando insieme da un anno e mezzo abbiamo già raggiunto l'efficienza della fotosintesi».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|