Il Parlamento Europeo ha deciso l'abolizione dei costi aggiuntivi per le telefonate, gli Sms e la navigazione mobile all'estero.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2015]
Il Parlamento Europeo ha deciso di abolire le tariffe di roaming nell'area dell'Unione Europea a partire dal 15 giugno 2017.
A partire da quella data nessun gestore mobile potrà applicare costi aggiuntivi per le le comunicazioni telefoniche, gli Sms e le connessioni dati dati dei clienti che si trovino a viaggiare in una nazione diversa dalla propria.
Già però dal 30 aprile del 2016 i costi aggiuntivi avranno dei tetti non superabili: gli operatori potranno imporre al massimo 0,05 euro per le telefonate, 0,02 euro per gli Sms e 0,05 euro per ogni Mbyte consumato durante la navigazione.
La stessa normativa ha sancito anche il principio della neutralità della Rete a livello europeo: nessun grande cliente potrà essere avvantaggiato per velocità di connessione in Rete.
Finora il provvedimento era stato avversato dai Paesi più piccoli dell'Unione, i quali temevano che i propri gestori nazionali venissero fagocitati da quelli dei Paesi più grandi o dai global player, che potrebbero approfittare della piena concorrenza per campagne pubblicitarie e di marketing sovranazionali con costi molto competitivi.
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Per evitare questo scenario è stata prevista una clausola definita "di uso equo", che eviterà l'abuso dell'abolizione delle tariffe di roaming, per esempio penalizzando chi aderisce alle offerte di un operatore straniero pur non dovendo viaggiare.
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