Si ricarica come una stilografica e può usare qualsiasi liquido colorato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-08-2015]
Si chiama WinkPen la prima penna che fa a meno dell'inchiostro perché è in grado di utilizzare vino, birra, tè e qualsiasi altro liquido capace di lasciare macchie sulle superficie che incontra.
Il nome tradisce la sua origine: Wink è infatti la contrazione di wine (vino) e ink (inchiostro), dato che l'idea originale era quella di una penna capace di scrivere usando il vino.
Poi l'idea si è evoluta, è approdata su Kickstarter ed è diventata una campagna di successo, superando il traguardo fissato e avviandosi quindi verso la produzione.
Il funzionamento è simile a quello delle penne a stantuffo: per ricaricare una WinkPen basta immergerne la punta nel liquido prescelto e aspirare agendo sulla rotelle posta all'estremità opposta.
La punta, realizzata in vetro, è particolare: si può infatti smontare per scegliere quale delle due estremità utilizzare per la scrittura, optando per quella più fine oppure per quella calligrafica.
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Anche se la raccolta fondi è già terminata, WinkPen può ancora essere acquistata preordinandola sul sito; le consegne inizieranno nel mese di ottobre, e il prezzo è di 60 dollari più spese di spedizione (5 dollari per gli Stati Uniti, 10 dollari per il resto del mondo).
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