I siti di torrent proxy infettano gli utenti iniettando malware

La stragrande maggioranza dei proxy approfitta della censura per far soldi a spese degli utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2015]

torrent proxy malware

Che si fa quando la censura blocca l'accesso ai siti di torrent? Per molti, la risposta a questa domanda è «Uso un proxy».

In fondo, i proxy che consentono di accedere ai siti più bloccati del web - come The Pirate Bay, KickassTorrents ed ExtraTorrent - sono numerosissimi ed utilizzarli è facile.

Sfortunatamente, "facile" non significa anche "sicuro". Gabor Szathmari, ricercatore che si occupa di sicurezza, ha condotto un'indagine mettendo alla prova oltre 6.000 proxy e scoprendo che il 99,7% di questi inietta codice JavaScript nel traffico web, buona parte del quale «viene utilizzato per servire contenuti pericolosi come malware e clic fraudolenti».

Il codice prende spesso la forma di pubblicità all'apparenza innocue, anche se in diversi casi fin troppo invasive, che però nascondono attività da veri e propri malware.

Successive indagini hanno portato a scoprire che la maggior parte dei proxy incriminati viene gestita dal gruppo ProxyHouse, il quale sostiene però che la responsabilità delle pubblicità pericolose è del gestore PropellerAds, che afferma di aver già contattato in merito per risolvere la questione.

I siti cui questi proxy rimandano mentre eseguono il loro sporco lavoro sono consapevoli del problema e fanno quello che possono per arginarlo. ExtraTorrent, per esempio, ha pubblicato una lista di mirror ufficiali, che riportiamo più sotto nell'immagine, e ha attivato il mirror etmirror.com visibile in tutto il mondo; di qualunque altro indirizzo bisogna diffidare.

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KickassTorrents, invece, non dispone di proxy ufficiali, almeno al momento, e invita gli utenti a non inserire mai le proprie credenziali di accesso se stanno utilizzando un proxy: il rischio è che vengano rubate.

La piaga dei proxy che servono malware è una dimostrazione di come la politica censoria faccia più male che bene, mettendo in pericolo gli utenti e senza riuscire nel proprio vero intento, ossia impedire l'accesso ai siti sgraditi.

extratorrent proxy
La lista di mirror ufficiali pubblicata da ExtraTorrent

«Io sono un sostenitore di una Internet senza filtri» - commenta Szathmari - «e questo esempio mostra che la censura può violare la sicurezza degli utenti finali».

Secondo il ricercatore, la via maestra per mettersi al sicuro è naturalmente l'uso dei siti originali o dei proxy ufficiali ma, qualora ciò non sia possibile, «consiglierei di aggirare i filtri con una VPN rispettabile, che non modifichi il traffico, o un mirror affidabile che non alteri il sito in alcun modo».

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Commenti all'articolo (2)

Non che ami il copyright, ma c'è un errore logico. Supponiamo che io voglia compiere una rapina, cosa vietata, e stia cercando un'arma, altra cosa vietata. Allora vado per bassifondi finché non trovo qualcuno che mi offre una pistola ma, quando arrivo coi soldi, mi dà una randellata in testa e mi rapina. Me la prenderò con le leggi... Leggi tutto
20-8-2015 13:05

{brelade}
La repressione è l'ultima spiaggia degli inetti, lo sappiamo. Purtroppo sono rimasti solo loro, in giro.
19-8-2015 20:51

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