La città a emissioni zero

In cinque anni potremmo cancellare tutte le emissioni grazie a case intelligenti che producono energia.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2015]

werner sobek electric city

Cinque anni: tanto basta per dar vita a una città a emissioni zero alimentata unicamente dall'elettricità che viene usata per tutto, dal riscaldamento alla fornitura di energia per i mezzi di trasporto pubblici e privati.

È questa l'idea dell'architetto tedesco Werner Sobek, che ha raccontato la propria idea durante la consegna del Premio Fritz-Leonhardt.

Cuore dell'idea di Sobek è la collaborazione tra l'industria automobilistica e quella edile: «Entrambe queste industrie stanno realizzando sviluppi pionieristici che possono aiutarci a liberarci delle emissioni» ha dichirato l'architetto. La "città elettrica" è quindi un grande sistema cooperativo «in cui due o più case, e anche interi quartieri e città, si comunicano automaticamente l'energia che generano, conservano e usano, e cooperano l'una con l'altra per coordinare in modo ottimale quei numeri».

Sondaggio
In che modo installi nuove applicazioni sul computer?
Clicco su «Avanti-Avanti-Accetto-avanti...» quasi senza leggere
Leggo attentamente tutti le avvertenze e modifico le impostazioni se necessario
Di solito non installo applicazioni per conto mio

Mostra i risultati (1520 voti)
Leggi i commenti (15)

L'idea di una città a emissioni zero non è altro che l'evoluzione del progetto Aktivhaus B10, presentato da Sobek stesso lo scorso anno: si tratta di un'abitazione prefabbricata che è in grado di produrre abbastanza energia da alimentare sé stessa, due Smart Car da usare in città e il vicino edificio progettato da Le Corbusier e noto per essere particolarmente affamato di energia.

Inoltre, B10 è realizzata con materiali riciclabili che si possono completamente recuperare qualora sia necessario demolire l'abitazione, senza lasciare alcun residuo.

ZB459
b10 livingin
b10 bedroom

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

In effetti anche sul sito mi sembra che questo aspetto, direi quello principale di questa idea, sia alquanto poco chiarito... non se ne parla affatto! :roll: Leggi tutto
21-11-2015 15:10

Biometano...
17-11-2015 23:10

Ma come viene prodotta tutta quella energia? Solare? Eolico? Nucleare? Criceti? Leggi tutto
17-11-2015 19:18

Il concetto è quello di autoprodurre elettricità e di metterla in una rete chiusa a favore di chi avesse necessità di un consumo maggiore. Oppure ho capito male? Se così mi pare una buona idea. Interi quartieri si autoalimenterebbero alla facciazza di ENI, ENEL, Edison, Sorgenia, Eon, et cetera... Fossi in lui dormirei sonni... Leggi tutto
17-11-2015 14:15

{Vertebrato}
Bella idea, anche se utopica su larga scala. Nessuno stato accetterà mai di dare così tanta indipendenza ai propri cittadini. Per ogni cosa di cui hanno bisogno essi DEVONO passare ciclicamente attraverso gli uffici pubblici e chiedere autorizzazioni di ogni genere. La puzza di libertà fa nascere strane idee nella... Leggi tutto
17-11-2015 13:10

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è la più grande inquietudine che hai a casa e che la domotica potrebbe risolvere?
Sentirsi insicuri in casa quando si è lì da soli.
Che le persone lascino le luci accese quando non serve.
Dimenticarsi se le porte sono state chiuse a chiave o se le finestre sono state chiuse a dovere.
Familiari anziani non autosufficienti quando in casa sono soli.
Preoccuparsi della sicurezza quando siamo lontani.
Perdere tempo a girare per casa ad accendere o spegnere le luci.
Preoccuparsi che le attrezzature della cucina (per esempio il forno) siano state lasciate accese accidentalmente.
Preoccuparsi che la casa sembri vuota quando siamo lontani.
Possibili incidenti nelle zone della casa che non sono adeguatamente illuminate durante la notte.
La casa è troppo calda o troppo fredda per il dovuto comfort.

Mostra i risultati (1116 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics