Dal metano delle mucche ai pannolini usati, passando per i fondi di caffè, tutte le fonti di energia più insospettabili.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-11-2015]
Quando si parla di energie alternative, generalmente si pensa all'eolico, o al solare. Pochi si spingono a ipotizzare soluzioni ancor meno comuni, come il recupero dell'energia delle onde o delle maree. Esistono però altre fonti di energia ancora più bizzarre che si potrebbero sfruttare.
La britannica GB Energy Supply ha preparato una sintesi di tutte queste fonti davvero alternative, che vanno dall'utilizzo dei gas prodotti dalle mucche a quello dei pannolini sporchi, passando per i fondi del caffè e il calore corporeo. Di seguito, vedremo questi sistemi uno per uno.
È ormai risaputo che gli animali d'allevamento, e in particolare le mucche, producono grandi quantità di gas, accusati peraltro di contribuire al riscaldamento globale. Ebbene, è possibile raccogliere questi gas per ricavarne energia, cogliendo in tal modo due piccioni con una fava.
Il problema è come fare. L'Istituto Nazionale argentino di Tecnologia Agricola ha sviluppato una soluzione (che tuttavia probabilmente non sarà gradita agli animali): una sorta di zaino di plastica da installare sulle mucche, con un tubo che arriva direttamente nel rumine dei bovini.
Secondo i ricercatori in questo modo è possibile accumulare fino a 300 litri di metano al giorno.
Croce (e mai letizia) di ogni neo-genitore, i pannolini rappresentano un rifiuto decisamente ingombrante: secondo una statistica, prima di poterne fare a meno un bambino ne avrà usati tra i 6.500 e i 10.000.
Limitarsi a gettarli via significa riempire le discariche nell'attesa che quelli in grado di decomporsi lo facciano, oppure tenere molto occupati gli inceneritori. Dal Regno Unito arriva però l'idea giusta per reimpiegarli.
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Knowaste ha infatti inaugurato un impianto in cui i pannolini vengono trattati e i materiali da cui sono composti separati: plastica e fibre vengono recuperati per creare nuovi prodotti, e i rifiuti organici utilizzati per produrre energia.
L'idea arriva dalla Svezia, ed è figlia di una trovata adottata sin dal 2006. In quell'anno sono stati importati illegalmente nel Paese nordico oltre 700.000 litri di bevande alcoliche, che sono stati confiscati.
Anziché distruggere tutto questo alcool, la Svezia ha deciso di utilizzarlo per trasformarlo in biogas, col quale ha alimentato oltre 1.000 camion e autobus, inaugurando un sistema tuttora in vigore per riciclare l'alcool confiscato alla frontiera.
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Energia dalle meduse
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