Se il video non raggiungerà 200mila visualizzazioni su YouTube, il pirata dovrà pagare una multa salata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2015]
È una domanda che molti si pongono ogni volta che le associazioni antipirateria festeggiano una multa salatissima inflitta a qualche condivisore: come farà quest'uomo (o questa donna) a pagare una cifra tanto alta?
Se è vero che le risposte variano caso per caso, la soluzione più originale è quella trovata dalla filiale ceca della BSA per punire un trentenne colpevole di aver immesso in Rete per anni copie illegali di vari software, da Windows e Office in avanti.
L'uomo in questione si chiama Jakub e, dopo essere stato individuato, è stato arrestato per le sue attività di pirateria informatica e sottoposto a giudizio: alla fine del processo è stato condannato a tre anni di prigione (ma questa parte della condanna è stata sospesa) e alla confisca di tutto il materiale informatico.
Poi però diverse aziende - tra cui Microsoft, HFO, Sony Music e 20th Century Fox - hanno presentato una propria stima dei danni pari a 350.000 euro (Microsoft da sola pretende 210.000 euro) e, prima ancora di discutere la questione davanti al giudice, Jakub e le società in questione hanno concluso un accordo che consentirà all'uomo di non pagare la cifra richiesta in cambio di una pubblica umiliazione.
Jakub ha accettato di apparire in una sorta di spot antipirateria. Anzi, per la precisione è la star principale del video intitolato La storia della mia pirateria, che dovrebbe fungere da deterrente per quanti dovessero aspirare a imitarlo.
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«Ho dovuto aprire questo sito perché per otto anni ho diffuso software pirata e mi hanno preso» dice Jakub nel video, montato in maniera professionale e dotato di adeguata colonna sonora. «Pensavo di non fare niente di sbagliato. Pensavo che non avrebbe danneggiato le grandi aziende. Nemmeno lo facevo per soldi: lo facevo perché mi divertiva».
Non è finita. L'accordo con le aziende prevede non soltanto che il pirata ceco si metta da sé alla gogna, ma anche che lo veda il maggior numero di persone possibile. Per la precisione, se riuscirà a raggiungere le 200.000 visualizzazioni su YouTube potrà evitare di pagare una grossa multa (non è chiaro se la cifra corrisponda ai danni chiesti).
«Nel video interpreto me stesso e questa è la mia vera storia. Ho registrato il video con dei professionisti. È iniziato tutto con la condivisione e sarà la condivisione a farlo finire» spiega Jakub. Al momento in cui scriviamo, il video ha da poco superato le 120.000 visualizzazioni.
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