Già nel 1879 un illustratore immaginava un mondo in cui immagini e suoni si trasmettono facilmente da un capo all'altro del pianeta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-12-2015]
Il telefonoscopio di Edison (trasmette la luce oltre che il suono): con questa apparecchiatura, nel 1879, l'illustratore George du Maurier immaginava che in futuro si sarebbero svolte le chiamate telefoniche, non più limitate alla trasmissione della sola voce ma aperte anche alle immagini.
In altre parole, già nell'ultima parte del XIX secolo si immaginavano le videochiamate, oltre un secolo prima che Skype venisse inventato. Edison, citato da du Maurier, non ha peraltro alcunché a che fare con l'idea dell'illustratore, il quale semplicemente immaginava che il prolifico inventore americano prima o poi riuscisse a creare anche un "telefonoscopio". L'articolo continua qui sotto.
L'idea della videochiamata ebbe un certo successo e venne ripresa nella serie di cartoline, pubblicate tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, intitolate En l'an 2000 (Nell'anno 2000): in una di esse un uomo conversa con una donna, la cui immagine viene proiettata su di uno schermo, tramite un apparecchio del tutto analogo a quello già visto nell'illustrazione di du Maurier.
Ancora, qualche anno dopo un illustratore francese riprenderà il soggetto ambientando la videochiamata nel 2012: una coppia chiama il figlio che si trova in un Paese orientale (e la cui immagine è proiettata su una parete) promettendogli che gli invieranno «il suo cioccolato italiano con l'Aeronave delle Indie».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|