Antidepressivi agli orsi polari negli zoo

La depressione in questi animali oggi viene curata con il Prozac.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-02-2016]

orso polare depresso

Anche per chi non si è mai sentito particolarmente paladino degli animali non è difficile capire che probabilmente per un orso polare il posto migliore in cui vivere non è uno zoo.

La conferma di ciò arriva da un'intervista a Lauren Braitman recentemente pubblicata da Slate, in cui la storica della scienza racconta come abbia visitato diversi zoo e in ciascuno si sia imbattuta in casi di problemi mentali negli animali.

Si tratta di ciò che in inglese è noto come zoochosis, ossia una forma di psicosi che colpisce gli animali e trova le sue origini nella condizione di reclusione che detti animali devono vivere.

I sintomi vanno dall'esecuzione di movimenti insoliti o ripetitivi fino a episodi di automutilazione.

Per contrastare tutto ciò, molti zoo hanno iniziato ad adottare i cosiddetti «programmi di arricchimento» che permettano agli animali di combattere la "noia" della gabbia ed esercitare almeno in parte quegli istinti che la mancanza di un vero ambiente naturale non permette loro di soddisfare.

Per esempio vengono introdotti dei giocattoli o dei cibi per mangiare i quali serve più tempo, tenendo in tal modo impegnati gli animali.

Sondaggio
Telecom Italia ha scelto il marchio TIM per tutta la sua offerta commerciale di telefonia fissa, mobile e Internet, cambiando il logo. Cosa pensi del nuovo logo? Scegli un'opzione tra le seguenti e commenta nel forum.
Mi piace.
Non mi piace.
Preferivo il precedente.
Non mi interessa.
Sempre di più si dà troppa importanza all'immagine e poca alla sostanza.

Mostra i risultati (2264 voti)
Leggi i commenti (11)

Nonostante l'esistenza di queste possibilità, molti zoo scelgono una via più semplice: somministrano agli animali farmaci che li mantengono docili e più disponibili a restare in mostra per i visitatori.

«In ogni zoo in cui ho parlato con qualcuno è stato provato qualche psicofarmaco» ha dichiarato la dottore Braitman. Il motivo è semplice: «È molto più economico che riallestire un habitat da 2 milioni di dollari o eliminare una creatura problematica».

Gli orsi polari sono tra gli animali più colpiti da fenomeni depressivi (ma non sono gli unici). Era un orso polare Gus: lo Zoo di Central Park, a New York, gli somministrò del Prozac nel tentativo di combatterne la depressione, e per esso spese 25.000 dollari in «terapie comportamentali». Il tentativo fallì e alla fine Gus venne abbattuto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Riportare nel prorpio ambiente un animale rimasto in cattività per anni o, peggio, nato in cattività, purtroppo, nella quasi totalità dei casi, non farebbe che farlo morire in poco tempo. Assai meglio sarebbe non catturare più animali e, gradualmente, proibire gli zoo e qualsiasi tipo di cattività.
4-2-2016 19:17

{Andrea}
Invece del prozac sarebbe meglio riportarli nel loro ambiente naturale e con loro tutti gli altri animali reclusi negli zoo
2-2-2016 17:31

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di questi è il progetto (realizzabile) che cambierà di più le nostre vite?
L'accesso a Internet in tutto il mondo, tramite dirigibili o mongolfiere
Gli smartwatch
Le lenti a contatto con sensori e microcamera
L'hoverboard
L'auto che si guida da sola, senza pilota
Calico, contro l'invecchiamento o addirittura la morte
L'ascensore spaziale
I Google Glass
L'accesso a Internet in fibra ottica
Ara, lo smartphone modulare

Mostra i risultati (2168 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics