Dal punto di vista legale è equiparato a un essere umano.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-02-2016]
Una volta risolti tutti i problemi tecnici, resta comunque una questione importante da risolvere legata alle auto a guida automatica: la loro posizione dal punto di vista legale.
Anche senza arrivare a considerare il caso di un incidente, in cui è necessario spesso stabilire chi sia il colpevole, è necessario poter stabilire una chiara catena di responsabilità se i veicoli autonomi si devono muovere sulla pubblica via insieme a quelli tradizionali.
Gli Stati Uniti, iniziando a considerare la questione, hanno di recente raggiunto un punto fermo: in base alle leggi federali, il computer che guida un'auto automatica è considerato alla stregua di un guidatore umano.
Lo ha comunicato a Google la National Highway Traffic Safety Administration in una lettera scritta in risposta ad alcune domande sottoposte all'agenzia governativa statunitense dal gigante di Mountain View.
Le leggi che attualmente vengono applicate per garantire la sicurezza stradale e sono state scritte per riferirsi a guidatori umani, si possono quindi applicare ugualmente «a qualunque cosa (in opposizione a "chiunque") stia conducendo la guida».
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La risposta della Nhtsa è comunque soltanto una indicazione preliminare: la stessa agenzia ammette che diverse norme non sono in grado di gestire al meglio la presenza delle auto a guida automatica sulle strade, poiché sono state scritte quando queste non esistevano.
Se una norma prevede che, per conformarsi agli standard di sicurezza, il veicolo sia dotato di controlli per le mani e i piedi, nel caso delle auto robotiche la norma va modificata, perché esse ovviamente non possiedono arti.
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