Wikileaks mette in evidenza gli stretti rapporti fra Berlusconi e Israele ma con Carrai l'intelligence italiana collaborerebbe strettamente con quella israeliana in campo informatico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-02-2016]
Forza Italia grida allo scandalo per le rivelazioni del settimanale L'Espresso, peraltro il più grande nemico a livello mediatico di Berlusconi stesso. L'Espresso riprende le rivelazioni di Wikileaks di Assange sullo stretto controllo delle telefonate di Berlusconi, poco prima di essere costretto alle dimissioni, da parte dell'intelligence Usa.
In sostanza Berlusconi, come del resto Merkel e Sarkozy, allora presidente della Repubblica francese, erano oggetto di un serrato monitoraggio dei servizi segreti statunitensi, all'alba della guerra in Libia e dei rapporti privilegiati di Putin con Berlusconi. Grande scalpore desta la telefonata in cui Berlusconi rassicura il premier israeliano Netanyahu sul fatto che si prodigherà per ammorbidire le posizioni degli Usa contro i nuovi insediamenti israeliani in Cisgiordania. L'articolo continua qui sotto.
Carrai, a cui il premier voleva attribuire un forte ruolo nelle attività di intelligence informatica, importa da Isreaele tecnologie militari che possono essere utilizzate in campo civile per la sicurezza e la segretezza delle comunicazioni, campi in cui l'industria israeliana delle telco ha una leadership mondiale.
Insomma l'asse con Israele per la politica italiana è inossidabile, resiste a qualunque cambiamento di governo e vuole far giocare ai servizi segreti italiani un ruolo più autonomo da Cia e Nsa, ma con una forte partnership con i servizi segreti proprio nel campo della guerra elettronica.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
merlin