6 funzionalità interessanti di Android N
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-05-2016]
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6 funzionalità interessanti di Android N
Il pannello delle impostazioni rapide è stato rivisto in Android N: dà maggiore controllo agli utenti e permette anche di disporre le opzioni su più pagine, consentendo una maggiore personalizzazione.
Per gli sviluppatori Google ha introdotto una nuova serie di API proprio dedicate a questo menu: ciò significa che ognuno potrà creare le proprie tile per il pannello, con l'avvertenza che questa nuova possibilità «sia riservata per controlli o azioni cui è necessario accedere con urgenza oppure che vengono adoperati di frequente, mentre non dovrebbe essere usata per creare scorciatoie per il lancio delle app».
A partire da Android 6, Google ha attivato di default la crittografia dei dispositivi che dispongono dei requisiti minimi.
Android N evolve questa situazione creando due diverse "zone" per i dati crittografati. Alla prima, definita «credential encrypted storage» si può accedere soltanto quando il telefono viene sbloccato.
La seconda, invece, definita «device encrypted storage», permette l'accesso dopo l'avvio del telefono ma anche prima che questo venga sbloccato: è la situazione che Google definisce Direct Boot.
Il motivo di questa distinzione è presto detto: ci sono app che hanno bisogno di poter accedere ai contenuti della memoria anche se l'utente non ha ancora sbloccate il telefono (con il PIN, l'impronta digitale o qualsiasi altro modo).
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App che hanno questa necessità possono essere quelle che «forniscono notifiche preimpostate, come un allarme», oppure «app che presentano all'utente notifiche importanti, come gli SMS» o ancora «app che forniscono servizi per l'accessibilità, come Talkback».
Grazie a questa funzionalità, qualora il dispositivo dovesse riavviarsi all'improvviso (magari per un aggiornamento del sistema) le notifiche continuerebbero ad arrivare anche se l'utente non si è accorto di quanto successo e non ha ancora sbloccato lo smartphone.
Chi usa uno smartphone sa che è fin troppo facile consumare rapidamente tutto il traffico dati a disposizione con un normale piano telefonico.
Data Saver permette di ridurre le attività in background e di intervenire su alcune funzioni per limitare al minimo il traffico di dati quando si sta utilizzando una connessione a consumo: per esempio viene ridotta la qualità delle immagini e dello streaming video.
L'utente ha il controllo di questa funzione e può indicare a quali app non si debbano applicare tali restrizioni, mentre gli sviluppatori hanno a disposizione un'API per leggere le impostazioni di Data Saver e regolare di conseguenza l'utilizzo dei dati nella propria app.
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