A tanto ammontano le tasse non pagate grazie al regime fiscale di Dublino.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-08-2016]
Dopo una lunga istruttoria la Commissione Europea ha condannato Apple a pagare la cifra record di 13 miliardi di euro di tasse arretrate: la Commissione ha giudicato illecito il regime di tassazione ridotta che dal 1991 a oggi la Repubblica d'Irlanda - dove Apple ha la sua sede europea - ha garantito all'azienda fondata da Steve Jobs.
Si tratta di una forma di tassazione ad hoc, la più bassa in Europa, che per la Commissione Europea si configurerebbe come una forma illecita di aiuti di Stato elargiti a Apple, falsando in tal modo la concorrenza.
Questo regime è stato inaugurato quando il governo irlandese ha voluto promuovere lo sviluppo del Paese come paradiso fiscale per le imprese high-tech, operazione che ha portato a una forte crescita del PIL senza peraltro mettere al riparo gli irlandesi da una grave crisi finanziaria. L'articolo continua qui sotto.
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Da una parte c'è la Brexit, dopo la quale la Gran Bretagna potrebbe anche diventare un paradiso fiscale proprio sul modello Irlandese; dall'altra c'è lo stop al negoziato per il Trattato di libera circolazione commerciale fra Europa, Usa e Canada (TTIP), ormai considerato a un punto morto dai governi di Francia e Germania anche a causa del diverso ruolo della tassazione e dello Stato nei mercati europeo e statunitense.
Il contenzioso fra Apple e Unione Europea, che ha tutta l'aria di voler continuare, è dunque una patata bollente che andrà a interessare i primi mesi di presidenza del successore di Obama.
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