Chiunque abbia una stampante a getto d'inchiostro presto o tardi si ferma a riflettere sul fatto che spenderebbe meno se, anziché comprare delle cartucce originali, acquistasse una stampante nuova ogni volta che finisce l'inchiostro.

Ciò ha portato negli anni alla nascita di un fiorente commercio di cartucce compatibili o dei servizi di rigenerazione delle cartucce originali, grazie ai quali le cartucce esauste vengono nuovamente riempite d'inchiostro: tutte alternative all'acquisto delle cartucce col marchio del produttore, con gran scorno di quest'ultimo.

HP, che di recente ha acquisito la divisione stampanti di Samsung, ha deciso di compiere un'azione drastica per obbligare gli utenti ad acquistare soltanto le cartucce originali: l'ultimo aggiornamento del firmware per le OfficeJet impedisce l'utilizzo di cartucce non originali e anche delle cartucce rigenerate.

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La Electronic Frontier Foundation ha cercato di fare un po' di luce sulla faccenda, scoprendo che la distribuzione dei primi firmware "castranti" è iniziata già lo scorso marzo; tuttavia, soltanto il 12 settembre la funzione che blocca le cartucce non originali è stata attivata.

«Ciò significa» - come spiega Cory Doctorow, in veste di consulente speciale della EFF - «che HP sapeva, in questi sei mesi, che alcuni dei suoi utenti stavano acquistando suoi prodotti perché credevano che sarebbero stati compatibili con gli inchiostri di qualsiasi produttore, mentre l'azienda aveva già attivato il conto alla rovescia per eliminare questa caratteristica».

«Questi utenti adesso si ritrovano con una stampante meno utile di prima, e magari con una montagna di inutili cartucce d'inchiostro prodotte da terze parti».

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Ad adirare particolarmente la EFF c'è la scarsa chiarezza che HP ha deciso di adottare nel portare avanti questa politica: per esempio, l'aggiornamento del firmware era mascherato da update di sicurezza.

Questo comportamento rischia di avere un effetto deleterio sugli utenti, che potrebbero essere spinti a non fidarsi più degli aggiornamenti e decidere di rifiutarsi di installare anche le vere patch di sicurezza, per paura che nascondano chissà quale funzione sgradita.

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Per questi motivi, la EFF ha chiesto pubblicamente a HP di rilasciare un aggiornamento che annulli il blocco delle cartucce originali e, per il futuro, di dire chiaramente quali siano le modifiche che intende apportare ai propri prodotti. A tal proposito è stata lanciata anche una petizione, firmata al momento in cui scriviamo da quasi 11.000 persone.

HP non ha risposto direttamente alla EFF, ma tramite un portavoce ha fatto sapere che «Lo scopo dell'aggiornamento è difendere le innovazioni di HP e la proprietà intellettuale dell'azienda. Le stampanti continueranno a funzionare con le cartucce rigenerate o riempite nuovamente, purché abbiano il chip di sicurezza Original HP. Altre cartucce potrebbero non funzionare».

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HP si scusa per l'aggiornamento che castra le stampanti