Assunzione a rischio se parli male del tuo ex datore di lavoro

Social network controllati a tappeto da responsabili del personale e dirigenti HR.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-07-2017]

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Attenti a parlare male dei propri ex datori di lavoro sui social network: si rischia di dare l'impressione di essere poco affidabili.

Secondo una ricerca dell'associazione di psicologi Donne e qualità della vita su oltre 100 responsabili del personale e dirigenti HR di aziende, ormai il 50% delle aziende che assumono guardano i profili social dei candidati (quando accessibili e pubblici ovvio) per farsene un'idea, dopo aver effettuati i colloqui. Ebbene, trovare commenti sui propri ex datori di lavoro può essere fatale per un'assunzione.

Secondo la ricerca, un'azienda su due ritiene i profili social dei potenziali candidati un canale di informazione utile per inquadrare meglio il candidato. Il 44% pensa che chi parla male pubblicamente delle sue esperienze lavorative sia poco affidabile.

Il 66% è convinto che chi tende a sparlare dei propri ex datori di lavoro lo farà sempre anche in futuro. L'87% delle aziende intervistate dagli psicologi apprezza la riservatezza ed equilibrio dei candidati sui social.

È apprezzato invece chi parla bene del proprio lavoro nel 68% dei casi. Non piace neanche chi in generale mostra un atteggiamento troppo ‘rigido' nell'affrontare un impiego. Per esempio, i responsabili aziendali esprimono scetticismo verso chi si lamenta del proprio lavoro in pubblico (33% delle risposte) o chi parla continuamente di vacanze (22% del campione).

Più affidabile chi invece esprime attraverso i propri profili social pubblici atteggiamenti più calvinisti, magari postando il proprio impegno per una merce sempre più rara: il lavoro appunto.

linkedin

Per Bachisio Ledda, presidente e fondatore di Mail Express Posta&Finanza "chi parla male dei propri ex datori di lavoro non dà una buona immagine di sé a prescindere. Che lo faccia sui social o in pubblico poco conta. Chi è inaffidabile oggi lo sarà sempre. Lo è per indole. Chi è lamentoso lo sarà sempre".

"Facebook non è esattamente il canale che noi monitoriamo per valutare i candidati. La mia azienda si affida a canali più specializzati tipo Linkedin, per capire con chi abbiamo a che fare. Facebook è troppo generalista per un'attività come la nostra, molto mirata".

"Non che sia un assiduo frequentatore di Facebook, ma dal poco che vedo, raramente le persone lo utilizzano come strumento di contestazione nei confronti del datore di lavoro o, peggio ancora, per rendere pubbliche le proprie disavventure lavorative. Solitamente vedo in Facebook uno strumento per comunicare cose positive".

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Nell'epoca dell'apparire era abbastanza ovvio che si arrivasse anche a questo. :roll: In ogni caso mi sembra il giusto epilogo per tutti coloro che sono affetti da questa insana mania di postare ogni loro più piccolo sfogo, pensiero, problema, idiosincrasia e condividerlo con il mondo intero... a quale scopo poi, continuo a non... Leggi tutto
22-7-2017 14:43

Ma chissà cosa macinano nel loro microcefalo questi psicologi/selettori di nuovo personale. Di certo nulla di buono. Penseranno che è una noia spiegare a quello sfaticato che non deve andare in vacanza, che quei giorni che ha accumulato devono essere spesi come è quando dice lui.... Di certo, su Fessbuk e co., penso si debba stare... Leggi tutto
7-7-2017 16:45

La persona può anche chiederle, ma ad un certo punto l'azienda può non dargliele! :-) Comunque, a parte gli scherzi, bisogna partire dal presupposto che tutto quello che metti a tuo nome sui diversi social network è sostanzialmente pubblico e durevole nel tempo
7-7-2017 09:14

Semplice, perché pensano che gli chiederanno continuamente ferie... :lol: Sapevo che sarebbero arrivati a questo punto. Certo, che la gente se la cerca, mettono su un piatto d'argento tutta la loro vita. Leggi tutto
6-7-2017 23:56

{utente anonimo}
psicologia da supermercato, un tanto al kg. Tutti si sentono psicologi, allenatori, ecc. È chiaro che se uno ha cambiato lavoro è perché non era contento, oppure gli hanno fatto un'offerta migliore, ma di questi tempi le offerte latitano...
6-7-2017 23:06

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