Facebook lancia la chat per bambini

Messenger Kids è dedicato espressamente ai bambini fino a 13 anni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-12-2017]

facebook messenger kids

Nominalmente, Facebook non è destinato ai bambini: il social network è ben chiaro nell'affermare che per poter aprire un account è necessario avere almeno 13 anni.

I bambini, tuttavia, sono quello che in gergo si definisce un target molto interessante: non considerarli significa privarsi di potenziali lauti guadagni.

Facebook - che vive vendendo pubblicità agli utenti (o, come dice qualcuno, vendendo gli utenti alla pubblicità) - lo sa benissimo e non a caso ha avviato la sperimentazione di Messenger Kids, una versione del proprio programma di instant messaging e videochat dedicata espressamente a quanti hanno meno di 13 anni.

Il test è limitato agli Usa e riguarda soltanto alcuni utenti di iOS, ma è già prevista una seconda fase in cui la prova viene allargata agli utenti di Android (compresi i dispositivi di Amazon). Naturalmente, possiamo aspettarci che l'obiettivo finale sia espandersi a livello mondiale.

Facebook sa che, avendo a che fare con i ragazzini, deve procedere con i piedi di piombo e rassicurando i genitori a ogni passo: ecco perché ha tenuto a precisare che Messenger Kids non conterrà alcun tipo di pubblicità, non consentirà di effettuare acquisti e non richiederà nemmeno l'iscrizione al social network (che oltretutto, come ricordavamo all'inizio, sarebbe contraria alle linee guida).

Per funzionare in mancanza di un account dedicato, Messenger Kids sarà collegato ai profili dei genitori: questi avranno il pieno controllo sui contatti coi quali i figli potranno conversare.

«Con le altre app» - racconta David Marcus, responsabile della divisione Messenger - «i bambini possono contattare chiunque vogliano ed essere contattati da chiunque».

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Con Messneger Kids, invece, «i ragazzi possono iniziare chat singole o di gruppo con contatti approvati dai genitori. La schermata Home mostra immediatamente le persone con cui è loro consentito parlare, e quando tali contatti sono online».

L'app contiene inoltre degli appositi filtri che impediscono di condividere immagini inappropriate, come quelle che ritraggono soggetti nudi o i cui contenuti riguardano il sesso o la violenza. Un team dedicato, inoltre, si occupa di gestire le segnalazioni di contenuti inappropriati.

Messenger Kids offre inoltre varie funzioni ludiche che permettono di alterare il proprio aspetto ripreso dalla fotocamera durante le videochat, come fanno anche app concorrenti.

Il social network in blu sottolinea con forza il fatto che non c'è modo di trarre guadagno immediato da Messenger Kids, ma è chiaro che si tratta di un progetto a lungo termine: intanto i bambini inizino a familiarizzare con l'idea che per comunicare si usa Facebook, e il resto verrà da sé.

Qui sotto, il video dimostrativo di Messenger Kids realizzato da Facebook stessa.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Eh se li coltivano bene i futuri utonti da mungere... :roll:
12-12-2017 18:45

Ah no! Questa no! Iniziano a rovinarli sin da piccoli! Poveri...... :shock:
11-12-2017 23:43

Al contrario, penso sia assai grave poiché, se sono i genitori incapaci o minorati che siano, a dover gestire in toto le modalità ed i contatti delle chat dei loro figli, non oso pensare alle situazioni che potranno venirne fuori e a che tipo di controllo potranno esercitare. :roll:
11-12-2017 18:56

Se ci pensi però è il male minore, visto che la maggior parte dei genitori gli strumenti informatici non li sa usare, o non badano alla privacy.
11-12-2017 13:01

In ogni caso iniziano ad accalappiare potenziali utenti fin da piccoli impedendo loro di esercitare anche il benché minimo anelito si spirito critico. Francamente mi sembra anche peggio che subornare adulti stupidi e che hanno scientemente abdicato all'uso dello spirito critico. :incupito:
10-12-2017 16:08

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