La Cina dichiara guerra a chi indossa il pigiama in pubblico

E lo fa usando il riconoscimento facciale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2020]

cina pigiama riconoscimento facciale

In Cina ha preso piede da qualche tempo una strana abitudine: indossare il pigiama in pubblico, andando a fare la spesa o uscendo di casa per qualsiasi commissione.

Per le autorità della città di Suzhou, questo comportamento ha un nome ben preciso: «comportamento incivile».

«Con "comportamento incivile" indichiamo quei comportamenti che disturbano l'ordine pubblico perché dimostrano una mancanza di moralità pubblica» si poteva leggere fino a poco tempo fa in un post su WeChat, ora cancellato.

«Molta gente» - continuava il post - «pensa che si tratti di un problema minore. Altri credono che i luoghi pubblici siano davvero "pubblici", ossia zone in cui non ci siano alcun pudore, controllo o pressione sociale. Tutto ciò ha portato a un atteggiamento compiaciuto e privo di disciplina».

Se quel post è sparito, così come altri interventi, lo si deve al fatto che Suzhou non è andata per il sottile quando s'è trattato di eradicare il fenomeno di coloro che mettono il pigiama anche fuori casa.

La città ha infatti adoperato le telecamere di sorveglianza sparse per le sue strade e i suoi edifici per identificare i trasgressori; ne ha quindi ottenuta l'identità tramite i sistemi di riconoscimento facciale e li ha quindi additati al pubblico ludibrio.

Le fotografie di sette persone sono state pubblicate insieme ai loro nomi e al luogo in cui la foto era stata scattata: l'idea era che la vergogna sarebbe stata sufficiente a far scomparire quel comportamento tanto sconveniente.

I piani non sono andati come previsto. Un'ondata di proteste ha investito le autorità cittadine, che in fretta e furia hanno dovuto rimuovere le foto e gli articoli scritti a esse collegati.

«Il riconoscimento facciale dovrebbe essere adoperato con attenzione» ha commentato un utente di Sina Weibo, piattaforma di microblogging cinese.

Un altro ha precisato: «Se una celebrità indossa il pigiama durante un evento, il gesto viene considerato alla moda; ma se lo fanno persone normali quando camminano per strada, allora le si chiama incivili».

Hung Huang, blogger di Pechino e fan dei pigiami indossati in pubblico, ha spiegato: «In Cina, quando succedono queste cose, tecnologia di livello elevato finisce nelle mani di burocrati di livello molto basso, e quando dico "di livello basso" parlo della loro intelligenza. La decisione [di usare il riconoscimento facciale] è stata probabilmente presa da qualcuno che non comprende la moda internazionale e il modo in cui si può usare la tecnologia per fare del bene alla popolazione, anziché per controllarla».

La moda di indossare il pigiamo in pubblico pare avere avuto inizio oltre una decina d'anni fa a Shanghai, dove in occasione dell'Expo 2010 le autorità hanno dovuto vietare ufficialmente la pratica, ponendo cartelli che recitavano «I pigiami non escono dalla porta; sii un cittadino civile per l'Expo».

Nel caso di Suzhou, il divieto permane, ma le modalità saranno cambiate. La città s'è scusata spiegando che «il modo in cui abbiamo pubblicato le informazioni e il contenuto dell'articolo non sono stati gestiti in maniera corretta».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Ecco, questo č un ottimo spunto di riflessione,siamo poi cosģ sicuri che la Cina č questa feroce dittatura comunista dove a colazione si mangiano i bambini in pigiama? Leggi tutto
22-3-2020 16:46

Che poi sarei curioso di capire la profonda ragione che sta dietro a questa moda insensata... sicuramente molto profonda. Leggi tutto
22-3-2020 16:45

Non capisco come la Cina possa essere la feroce dittatura repressiva di cui i nostri Tg (proni agli interessi Usa) raccontano, se davvero per la questione si e' aperto un dibattito pubblico di tali dimensioni, con molteplici posizioni contrapposte e espressioni, verso i dirigenti locali, non certo lusinghiere.
30-1-2020 01:43

Sģ, č vero, ma quelli rubavano lo stipendio... Questi fanno solo mostra di un cattivo gusto al di sopra e la di lą del bene e del male... e non credo che si possa difendere (per legge o chissą che altro) il comune cittadino dalla propria stupiditą. Contenti loro...
28-1-2020 22:03

{utente anonimo}
Be c'è di peggio. Noi in italia abbiamo avuto il dipendente comunale che andava a timbrare il cartellino in mutande...
26-1-2020 11:29

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In che modo installi nuove applicazioni sul computer?
Clicco su «Avanti-Avanti-Accetto-avanti...» quasi senza leggere
Leggo attentamente tutti le avvertenze e modifico le impostazioni se necessario
Di solito non installo applicazioni per conto mio

Mostra i risultati (1520 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 aprile


web metrics