La Svizzera nega la rianimazione agli anziani malati di Covid? No

Per ora no, e cerca di evitarlo. Ma si prepara al peggio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-10-2020]

svizzera covid

La Stampa ha pubblicato un articolo di Fabio Poletti (copia permanente qui) che cita il protocollo di triage svizzero da adottare in caso di esaurimento delle risorse mediche. L'articolo è stato ripreso da Il Fatto Quotidiano, e approfondito (con link alle fonti, come si deve) da Open. Il clamore italiano ha indotto la stampa svizzera ticinese a parlarne (per esempio Ticinonews).

L'articolo in sé è corretto, ma il titolista lo ha massacrato con un sensazionalismo acchiappaclic che è decisamente fuori luogo, intitolandolo "La Svizzera sceglie: rianimazione negata agli anziani malati di coronavirus". Come se già adesso i medici andassero in giro a lasciar morire gli anziani. È falso.

Ne scrivo brevemente perché molti di voi mi hanno segnalato l'articolo sapendo che abito in Svizzera e quindi mi hanno chiesto lumi in proposito.

Il protocollo in questione è questo (a La Stampa non costerebbe nulla linkarlo, ma non lo fa, a differenza di Open) e non è affatto applicato in questo momento. Fa semplicemente parte di quei piani che ogni governo, ogni pubblica amministrazione, ogni Protezione Civile che abbia un minimo di buon senso prepara in anticipo per decidere come affrontare le situazioni più drammatiche qualora si presentassero.

Il documento, intitolato "Pandemia Covid-19: triage dei trattamenti di medicina intensiva in caso di scarsità di risorse" e redatto dall'Accademia Svizzera delle Scienze Mediche e dalla Società Svizzera di Medicina Intensiva, lo mette subito in chiaro: "Se le risorse a disposizione non sono sufficienti, occorre prendere decisioni di razionamento".

Per ora le risorse sono sufficienti, ma l'aggravarsi della pandemia da Covid fa prospettare il rischio che le risorse non bastino per tutti. E se si arriverà a quel punto, allora bisognerà avere pronte delle regole precise su come assegnare quelle risorse. Il protocollo definisce queste regole: pragmatiche, severe, ma necessarie. Immagino che il governo italiano abbia un documento analogo, che so, in caso di eruzione del Vesuvio o di crollo di una diga.

Per esempio, il documento dice di non voler considerare criteri tipo "l'estrazione a sorte, il principio «first come, first served», la priorità a persone con un elevato valore sociale". E descrive i principi etici fondamentali da usare: equità, salvare il maggior numero possibile di vite, proteggere gli specialisti coinvolti, eccetera.

Il triage è un concetto assolutamente normale per chiunque lavori nella gestione delle emergenze: in medicina, per esempio nelle liste d'attesa per donazioni di organi. C'è un solo organo donato e cinque pazienti compatibili in fin di vita che ne hanno bisogno. A chi lo dai? Tiri la monetina?

Lo stesso vale in tempo di guerra, o in caso di attentato o disastro che causa tanti morti. Medici e soccorritori arrivano e per prima cosa fanno triage: se si rendono conto di non avere risorse sufficienti a salvare tutti, devono fare delle scelte terribili, come lasciar perdere o dare palliativi a quelli che sanno di non poter salvare e concentrarsi su quelli salvabili.

Fra l'altro, il documento risale al 20 marzo scorso, non è neanche una novità: ne parlava già il Corriere del Ticino in quella data.

Insomma, non so quale sia il senso di quest'articolo. Il fatto che le autorità si preparino a gestire una situazione drammatica che comporta sacrifici e scelte durissime e non la affrontino tirando a indovinare sul momento non dovrebbe essere una novità. L'esistenza di questo documento svizzero è una non notizia.

A meno che l'obiettivo dell'articolo sia di far pensare ai suoi lettori "oddio guarda gli svizzeri, come sono freddi 'sti gnomi di Berna che già pianificano chi lasciar morire" per acchiappare qualche clic pubblicitario in più. Come se gli ospedali italiani non fossero già popolati di primari e infermieri esausti e in lacrime che fanno queste scelte tutti i santi giorni. E come se i medici italiani non avessero già pronti protocolli analoghi. Di cui Il Fatto Quotidiano parlava già a marzo scorso.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (5)

Penso che, molto semplicemente , lo scopo sia solo quello di attirare click e far salire il contatore pubblicitario, oramai il 99% di quello che si trova in rete, sotto l'appellativo informazione, funziona solo ed esclusivamente in questo modo e, purtroppo, incide profondamente sul modo di pensare e di ragionare della maggior parte... Leggi tutto
8-12-2020 18:10

{anon}
> Fa semplicemente parte di quei piani che ogni governo, ogni pubblica amministrazione, ogni Protezione Civile che abbia un minimo di buon senso prepara in anticipo per decidere come affrontare le situazioni più drammatiche qualora si presentassero quel che mi fa abbastanza sorridere è che, guardando il problema... Leggi tutto
26-10-2020 12:06

{benatar}
Eh, sentivo fino a poco tempo fa di come la civiltà avesse raggiunto vette elevatissime, nei paesi civili. Direi invece che la civiltà è una patina di vernice più o meno sottile a seconda dei luoghi e dei tempi, e come sempre l'essere umano viene valutato in denaro, come qualsiasi oggetto, pianta o... Leggi tutto
25-10-2020 20:17

Ottima precisazione che mi preceduto! Purtroppo tutta la cosidetta Rete è piena ormai di acchiappaclicks ed il triste è che fanno testo ed 'informazione'.La denuncia in U.S.A. di Google insegna e rattrista...
25-10-2020 09:49

{Diego}
Condivido pienamente.
24-10-2020 23:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Come passi maggiormente il tuo tempo online?
Sui social network
Leggendo e scrivendo email
Guardando filmati
Cercando e leggendo informazioni
Giocando online
Leggendo i blog
Sui forum
Ascoltando musica e radio online
Leggendo quotidiani e riviste
Altro (specificare nei commenti)

Mostra i risultati (2139 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics