Due giorni dopo i voti sono stati ricontati e il vero vincitore è stato rivelato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2023]
Come è possibile che il Partito Socialdemocratico Austriaco (SPÖ) abbia annunciato di avere un nuovo leader salvo, due giorni dopo, correggersi e rivelare che il vero leader è un altro? Colpa di Microsoft Excel (o, meglio, di chi l'ha usato per tenere il conto dei voti).
Sabato 3 giugno la SPÖ aveva incoronato Hans Peter Doskozil come nuovo capo del partito, nomina avvenuta dopo regolari elezioni interne.
Le elezioni saranno anche state regolari, ma il conteggio dei voti no: lunedì 5 giugno la direttrice delle elezioni, Michael Grubesa, ha dovuto riconoscere che c'era stato «un errore tecnico compiuto da un collega con una tabella di Excel», a causa del quale «i voti non corrispondevano ai risultati annunciati digitalmente».
L'errore nel calcolo - notato quando un giornalista s'è accorto che alcuni voti non erano stati conteggiati - non è stato rivelato nel dettaglio, ma il risultato è che la commissione elettorale ha dovuto ricontare i voti e correggere l'annuncio di sabato.
Il vero vincitore, annunciato lunedì, è Andreas Babler, che ha vinto con il 53% dei voti; Doskozil s'è invece fermato al 47% (e originariamente gli era stato attribuito proprio il 53%).
L'errore è stato definito «doloroso» per tutte le persone coinvolte e negativo per l'immagine del partito: qualcuno è arrivato a chiedersi se un partito che non è riuscito a gestire correttamente un'elezione interna sia in grado, se dovesse ottenere la maggioranza in Austria, a gestire ben altre questioni.
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