Mentre la Rai annuncia una piccola riduzione del canone televisivo, Telecom Italia è in testa a tutte le aziende italiane come stipendi dei suoi manager.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2004]
Flavio Cattaneo, 40 anni, ingegnere di Rho, è un "ragazzo di successo"; direttore generale della Rai, che sta ristrutturando in pieno dissenso dalla sua presidente, la giornalista Lucia Annunziata, è spesso al centro delle polemiche per una gestione troppo allineata agli ordini del CentroDestra che lo ha nominato.
Questa volta, però, non ci interessa parlarne male: Flavio Cattaneo ha annunciato che nel 2005 il canone Rai, che tutti gli italiani devono pagare per il semplice possesso del televisore, avrà una piccola riduzione. Il ribasso del canone, non sappiamo di quanto perché non è stato deciso, è un segnale importante in un Paese dove tutto è aumentato, soprattutto, le tariffe dei servizi pubblici essenziali come trasporti, acqua, luce, asili nido. Grazie a risparmi, a una migliore gestione e all'aumento della pubblicità, sarà possibile far pagare qualcosa in meno all'utente-telespettatore.
Molto bene per Cattaneo. Molto male, invece per Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia e altro grande esattore di canone per gli italiani.
Di diminuire il canone Telecom Italia anche di un solo centesimo non se ne parla proprio: non esiste nei programmi Telecom Italia e nemmeno negli obblighi che l'Authority o il Governo ha intenzione di addossare a Telecom italia.
In compenso è stata pubblicata la graduatoria dei manager più pagati d'Italia: in testa c'è proprio Marco Tronchetti Provera, con più di 7 milioni di euro all'anno; a breve distanza il suo braccio destra Carlo Buora, amministratore delegato di Telecom Italia, più o meno con la stessa cifra; poco dopo si piazza l'altro amministratore delegato, Riccardo Ruggiero, con più di 3 milioni di euro.
Subito dopo c'è il direttore generale di Tim Sentinelli, l'amministratore delegato di Tim Marco De Benedetti, con una cifra sui 3 milioni di Euro; a breve distanza, Paolo Del Pino, amministratore delegato di Telecom Italia Media(Tin.it e La7) con un 1,9 milioni di euro.
Tutto il top management di Telecom Italia gode di retribuzioni che non hanno eguali nel resto delle grandi imprese italiane.
Si tratta di cifre destinate a lievitare, e di parecchio, se dovesse passare la riduzione dell'Irpef al 33% annunciata da Silvio Berlusconi. Quello di cui non si è parlato in questi giorni è proprio un'eventuale riduzione del canone Telecom Italia, come quello Rai; eppure Cattaneo guadagna molto di meno.
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