Il signore dei call center: Alberto Tripi

Proprietario della maggiore società italiana specializzata in Call Center ha perso la corsa alla carica di Presidente degli Industriali romani, ma forse vincerà quella per l'Elenco Telefonico,



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-08-2004]

Alberto Tripi, Presidente del Gruppo Cos, non è un nome conosciutissimo, al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori del mondo economico italiano, eppure con la sua azienda è leader nel settore dei call center con più di diecimila dipendenti, non solo in Italia, ma anche all'estero con una consociata in Tunisia.

Alberto Tripi, oltre a essere il principale fornitore di call center completi di infrastruttura tecnologica per aziende come l'Enel e Wind, ma anche numerose Aziende Sanitarie Locali che se ne servono per i servizi di prenotazione, è entrato in società con Telecom Italia.

Ha rilevato l'80% della società Atesia, con circa tremila dipendenti, che era il braccio operativo di Telecom Italia per il telemarketing.

Per questo, probabilmente, Marco Tronchetti Provera gli ha dato i voti di Telecom Italia nell'elezione del Presidente dell'Unione Industriali di Roma che ha visto però la vittoria dell'avversario di Tripi, quel Luigi Abete, Presidente della Bnl che di Confindustria è già stato Presidente a livello nazionale.

Nonostante questo smacco, Tripi rimane il presidente di Federcomin, la superorganizzazione di Confindustria che raggruppa le associazioni dell'informatica e quelle delle telecomunicazioni (dalla Rai a Mediaset passando per Telecom e Vodafone) e Vicepresidente dell'Asstel, l'associazione delle imprese di telefonia fissa e mobile che, il prossimo anno, andrà a discutere il rinnovo del contratto delle Telco con Cgil-Cisl-Uil.

Prima di fondare la Cos Tripi è stato uno dei più importanti manager IBM a livello europeo e dimostra di essere un uomo non privo di senso della politica: basta pensare che nel Consiglio d'Amministrazione della Cos ha cooptato Sandro Bicocchi, potente direttore generale della Compagnia delle Opere, associazione di imprese vicine a Cl e grande serbatoio di manodopera giovanile.

Tripi, socio forte di Tronchetti Provera, potrebbe il prossimo anno mettere a segno un eccellente colpo: con la partenza del Maxi Elenco, quello che conterrà anche i numeri di cellulare, è facile prevedere un buon aumento delle chiamate ai servizi di informazione elenco abbonati.

Ma il 2005 è anche l'anno in cui sparirà, come ha deciso l'Authority, il servizio 12 di Telecom Italia, e ciascun abbonato dovrà essere libero di accedere a qualsiasi servizio di informazioni anche diverso da quello del suo gestore.

A questo punto Telecom Italia potrebbe trasferire l'asset della sua banca dati ma anche i circa 1.200 operatori del servizio 12/412 (di cui circa 700 telelavoristi domiciliari, cioè che lavorano da casa) a una società in cogestione con il Gruppo Cos di Tripi.

Questa società mista sarebbe anche più libera di proporsi come gestore del servizio elenco abbonati ad altre società telefoniche, diverse da Telecom Italia e Tim, oltre che disporre di maggiore flessibilità nella gestione del personale che non godrebbe più i vantaggi del contratto integrativo aziendale di Telecom Italia.

La partnership Tripi-Tronchetti Provera si rafforzerebbe e, davvero, Tripi diventerebbe il signore dei call center in Italia.

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Pier Luigi Tolardo

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