Da oggi le aziende possono installare la suite di Microsoft. Google risponde invitando tutti a passare a Docs.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-05-2010]
È arrivata l'ora di Office 2010: con una conferenza stampa e una serie di eventi, Microsoft presenta ufficialmente l'ultima versione della suite per l'ufficio e la rende subito disponibile per le aziende che hanno sottoscritto gli accordi di Volume License. Tutti gli altri devono invece aspettare giugno.
Office 2010, entrato in Rtm meno di un mese fa, ha il difficile compito di proporsi come soluzione ideale sia per chi desidera una suite tradizionale da installare sul Pc sia per chi vuole sfruttare le possibilità del cloud computing, potendo accedere ai dati da qualunque posizione.
Per questo motivo Microsoft ha centrato parte della propria campagna di marketing su Office Web Apps - la versione accessibile tramite browser - e ha inteso sottolineare come Office voglia essere il software di produttività per eccellenza, senza concorrenti, realizzando a questo scopo una versione limitata ma gratuita da preinstallare sui Pc.
La prima possibilità prevede un costo di licenza per gli Oem pari a soltanto 2 dollari (con un acquisto minimo di dieci licenze), ma comporta l'installazione sui Pc anche della piattaforma Windows Live Essential e della Bing Bar, che imposta Bing come motore di ricerca predefinito e Msn come pagina iniziale del browser.
La seconda possibilità, riservata a chi rifiuta di installare i due software aggiuntivi, vede lievitare il costo delle licenze fino a 5 dollari.
La presentazione di Office 2010 alle aziende è però diventata anche un'occasione colta subito da Google per promuovere Google Docs, nella versione enterprise.
I punti di forza sarebbero proprio quelli che Microsoft ha annunciato come novità di questa versione, soprattutto la possibilità di accedere alle applicazioni anche dal Web ma anche la facoltà di condividere con facilità i documenti senza doversi appoggiare a ulteriori software come SharePoint.
Google Docs è multipiattaforma, non appesantisce il desktop (poiché non c'è niente da installare) e resta sempre aggiornato, oltre ad avere un costo più contenuto (40 euro all'anno per account utente) e a fare parte di un'offerta più ampia, quella della Google Apps.
Per chi è affezionato a Office, poi, Google offre le tecnologie inglobate con l'acquisizione di DocVerse, che fornisce alla suite di Microsoft funzionalità di condivisione online: un inizio per poi migrare completamente a Google Docs, almeno nelle intenzioni dell'azienda di Mountain View.
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