PayPal inizia a sospendere i servizi, Microsoft fa sparire le email e YouTube cancella il video di lancio caricato da Kim Dotcom.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2013]
Com'era prevedibile, la vita di Mega si sta rivelando piuttosto difficile: chi ha giurato che non avrebbe permesso a Megaupload di risorgere sta mantenendo la promessa.
Nel caso specifico, i problemi maggiori paiono essere quelli creati da StopFileLockers, l'organizzazione fondata da Robert King e che ha come scopo l'eliminazione di tutti i file locker.
Già alcuni giorni fa King aveva annunciato di aver iniziato a segnalare a PayPal le presunte violazioni del copyright commesse tramite Mega, spingendo PayPal a sospendere la fornitura del servizio per i pagamenti.
In questo modo, StopFileLockers afferma di aver già escluso quattro dei dieci rivenditori su cui Mega si appoggia dalla lista di quelli serviti da PayPal: si tratta di Pay.mobi, GratisAntivirus, VoucherReseller e Hosting.co.uk.
È King stesso a spiegare l'efficacia della sua tattica: «È stato ampiamente pubblicizzata la necessità, per i siti di file sharing, di ottenere un'approvazione preventiva prima di poter utilizzare PayPal per i pagamenti. Sebbene non possiamo pagare per PayPal, immaginiamo che PayPal abbia semplicemente applicato i propri standard a tutti i siti di file sharing, compresi Mega e i suoi rivenditori».
Dal canto proprio, Mega sta cercando di mostrare tutta la propria buona volontà eliminando tutti i contenuti protetti da copyright che vengono segnalati. Eppure i guai non si limitano a quelli causati da StopFileLockers.
Gli utenti che cercano di registrarsi a Mega utilizzando un indirizzo di posta Hotmail o Outlook.com stanno infatti segnalando uno strano problema: pare che le email con il messaggio di conferma dell'avvenuta registrazione non giungano a destinazione.
|
Che si tratti di filtri anti-spam particolarmente aggressivi (che distruggono i messaggi senza lasciarne nemmeno le ceneri) o di un blocco deciso da Microsoft nei confronti del dominio di Mega, il risultato per gli utenti non cambia: è impossibile completare la registrazione.
Via Twitter, Kim Dotcom suggerisce a tutti di evitare di adoperare i servizi di Microsoft per registrarsi: suggerisce invece Gmail, che non presenta di questi problemi.
Infine c'è il caso del video scomparso: a quanto pare, il party di inaugurazione tenutosi alla villa di Kim Dotcom il giorno del lancio di Mega - debitamente registrato e pubblicato su YouTube - non è piaciuto alla GEMA (l'equivalente tedesco della SIAE), che ne ha chiesto e ottenuto la rimozione dalla piattaforma di condivisione video di Google.
In fondo si tratta di qualcosa a cui Dotcom è abituato: ai tempi di Mega Song era successa la stessa cosa, anche se allora era stata la Universal a chiedere la rimozione del video.
Non appena venuto a conoscenza dell'iniziativa di GEMA, Kim Dotcom si è rivolto a YouTube affermando che tutte le canzoni utilizzate nel corso della conferenza di presentazione appartengono a lui, e che l'artista chiamato a cantarle dal vivo ha concesso la propria autorizzazione alla pubblicazione su YouTube.
Il video, al momento in cui scriviamo, è tornato online. Lo riportiamo qui sotto.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Zievatron