Si chiude, con le dimissioni, il pontificato di Benedetto XVI: il primo Papa a porsi di più il problema del rapporto fra Chiesa e Rete.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-02-2013]
Benedetto XVI si dimette: è la prima volta dopo 800 anni che un pontificato non si chiude con la morte del Pontefice.
Molti commentatori si dedicheranno agli aspetti teologici, pastorali, politici di questo Pontificato; ma qui ci soffermiamo sul rapporto fra Chiesa e Rete nel suo pontificato.
Benedetto XVI ammette, onestamente, che la Chiesa non è abbastanza attenta a quello che si dice sulla Rete: è quando ritira la scomunica al vescovo smismatico della Fraternità che vuole il ritorno alla liturgia in latino di prima del Vaticano II, senza prevedere che questo avrebbe suscitato molte polemiche a proposito delle tesi esposte soprattutto in Rete dell'ecclesiastico, tutte antisemite e negazioniste dell'Olocausto.
Come dire: il Papa si rende conto che la Chiesa attenta a radio, cinema, tv e carta stampata, ancora non ha metabolizzato quanto la Rete conti nei processi di formazione dell'opinione pubblica.
Da qui una serie di messaggi in occasione della Giornata delle Comunicazioni Sociali volte a spingere la Chiesa a essere presente in Rete, sui social network, considerati un terreno privilegiato per l'annuncio di Cristo alle generazioni del nostro tempo, in particolare ai giovani.
Numerosi gli esempi: l'apertura nei mesi scorsi di un'account su Twitter, che era stato preceduto da un account su Facebook; l'apertura di una casella email; il miglioramento della presenza del Vaticano con un sito specifico per la Città del Vaticano, dopo quello della Santa Sede istituito per volere di Papa Wojtyla.
Benedetto XVI forse sente che anche il fatto di essere, nonostante queste aperture, un uomo di un universo in cui la Rete non era ancora nata; e questo disagio di non poter rappresentare la Chiesa al massimo, in un'era in cui la Rete ha cambiato gli stessi modi e linguaggi della missione della Chiesa, non deve essere estraneo alla sua decisione di passare la mano.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Zievatron