La Svizzera grazie a un referendum pone un tetto alle retribuzioni dei manager privati. E in Italia?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-03-2013]
In Italia, ai manager colpevoli di aver fatto quasi fallire la compagnia aerea Alitalia, salvata grazie a 4 miliardi di euro dei contribuenti, sono stati corrisposti svariati milioni di euro di liquidazione.
In Svizzera, molti anni dopo il fallimento di Swissair nel 2002, è partita un'iniziativa popolare (che la legge prevede) per un referendum che ponga un tetto ai bonus e alle retribuzioni dei manager privati: non solo di quelli pubblici, come il governo Monti con scarso successo ha cercato di fare in Italia.
Domenica 3 marzo, la maggioranza schiacciante del popolo svizzero, in un Paese dove non è mai esistita una forte sinistra, ha approvato questo tetto.
Quando in Parlamento, nella scorsa legislatura, era stato presentato un ordine del giorno che limitasse gli stipendi dei supermanager al massimo a 300 mila euro, il presidente di Telecom Italia e vicepresidente di Confindustria Franco Bernabè aveva definito questa proposta addirittura "incostituzionale".
Poche settimane dopo, Telecom Italia ha corrisposto 4 milioni di euro a Luca Luciani, direttore generale Telecom Italia, che poi ne ha restituito uno soltanto per evitare di essere portato in tribunale da Telecom per la vicenda dei dossier spionistici illeciti.
Ora i partiti politici presenti in Parlamento, dal Pdl a Pd al M5s, sono pronti a fare almeno come in Svizzera?
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
mda