Garante privacy: via i dati sulla salute dai siti dei Comuni

I siti istituzionali non possono pubblicare dati personali sulla salute dei cittadini, nemmeno in nome della trasparenza.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-03-2013]

antonello soro

La trasparenza, negli atti della pubblica amministrazione, è «sacrosanta», ma non può arrivare al punto di ledere la dignità dei cittadini.

È in base a questo principio che il Garante per la protezione dei dati personali ha fatto oscurare alcuni dati pubblicati sui siti web di dieci comuni italiani.

Tali dati sono quelli contenuti in alcune ordinanze riguardanti il trattamento sanitario obbligatorio per alcuni cittadini. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
I giornalisti italiani avevano in programma uno sciopero (poi rinviato) contro la proposta di legge che mantiene la pena del carcere per i giornalisti condannati per diffamazione. Secondo te...
Lo sciopero è giusto: i politici vogliono vendicarsi della stampa. - 27.3%
Lo sciopero è ingiusto: per la diffamazione, i giornalisti devono andare in carcere. - 37.2%
La protesta è giusta ma lo sciopero è inutile. - 17.2%
La colpa è dei politici: non ne azzeccano più una. - 18.3%
  Voti totali: 564
 
Leggi i commenti (5)
In esse, oltre ai dati anagrafici di ciascuno soggetto coinvolto e la residenza, era indicata anche la patologia sofferta (per esempio «infermo mentale») e dettagli definiti «eccessivi» dal Garante, come l'indicazione di «persona affetta da manifestazioni di ripetuti tentativi di suicidio».

Tutto ciò non avrebbe dovuto venire pubblicato in chiaro sul web; avendolo fatto, i dieci comuni sono stati riconosciuti colpevoli di un trattamento illecito dei dati personali.

C'è poi un altro problema: le ordinanze erano anche facilmente rintracciabili tramite i motori di ricerca, e ora le amministrazioni comunali coinvolte dovranno «attivarsi per fare in modo che vengano rimosse le copie web delle ordinanze e di tutti gli altri atti aventi ad oggetto il ricovero per trattamento sanitario obbligatorio dagli indici e dalla cache». Oltre, ovviamente, a fare in modo che ciò non si ripeta in futuro.

Ora il Garante avvierà le procedure per irrogare le sanzioni previste per il trattamento illecito di dati personali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Ora che mi ci fai pensare, più che possibile, direi che è molto probabile. :shock: Ma occorre approfondire.
16-3-2013 00:02

Sarei anche interessato a capire in base a quale astrusa motivazione le amministrazioni comunali abbiano pubblicato queste ordinanze complete di tutti i dati personali, non è che poi verrà fuori che c'è una legge che le obbliga a farlo? Spero di no ma in questo paese di paradassi tutti è possibile...
15-3-2013 18:48

Quoto in pieno il tuo post. Invece di prendersela con i più deboli certe amministrazioni comunali e non dovrebbero diffondere chi per esempio è un' evasore totale! :x Leggi tutto
15-3-2013 00:51

Concordo. Se non altro, possiamo almeno osservare che non tutto e non sempre viene abbandonato alle ortiche. Almeno qualche volta le istituzioni fanno la loro giusta parte.
13-3-2013 17:25

{umby}
Come al solito il garante interviene dopo che i buoi sono scappati dalla stalla... Comunque ha fatto benissimo ad intervenire. Sputt***re pubblicamente persone che soffrono di patologie particolari, mi sembra il massimo della vigliaccheria.
12-3-2013 21:40

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
La nuova Xbox One presenta molti punti controversi: impossibilità di prestare giochi agli amici, connessione Internet obbligatoria per giocare, uso del Kinect invece che del telecomando. Secondo te sarà un successo o un flop?
Avrà più successo della Xbox 360.
Sarà un flop colossale.
Venderà molto ma non riuscirà a bissare il successo dell'edizione 360.

Mostra i risultati (839 voti)
Aprile 2024
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Non possiederai mai più una stampante HP (e sarai felice)
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 17 aprile


web metrics