Dalla caduta i Megaupload i cyberlocker hanno perso popolarità, mentre BitTorrent ha continuato a crescere.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2013]
Soltanto pochi anni fa, i cyberlocker - siti che permettono di conservare nel cloud e di condividere i propri file - erano in grande ascesa.
Volendo stilare una classifica dei sistemi più popolari per il file sharing, si scopriva che superavano di diverse lunghezze alternative come BitTorrent e il più popolare sito a esso collegato, ossia The Pirate Bay.
Il futuro dello scambio di file pareva appartenere ai cyberlocker, e nomi come RapidShare, FileServer e Hotfile, senza poter ovviamente dimenticare MegaUpload, erano noti anche a chi di informatica non capiva moltissimo.
Ora, però, le cose sono cambiate: la stessa classifica stilata oggi mostra come i cyberlocker abbiano perso moltissimo terreno mentre The Pirate Bay abbia continuato tranquillamente a crescere, riconquistando la cima.
Volendo cercare una spiegazione per questo fenomeno viene subito alla mente la chiusura di Megaupload, in seguito alla quale molti siti emuli hanno rivisto pesantemente le proprie policy, in alcuni casi diventando più compiacenti verso le richieste delle major e in altri casi semplicemente eliminando i piani per gli affiliati, disabilitando la condivisione pubblica dei file o implementando altre misure antipirateria.
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Al giorno d'oggi, secondo la classifica stilata dal sito TorrentFreak (basandosi sul traffico generato dai siti), cinque su dieci dei più popolari sistemi di file sharing sono legati a BitTorrent, mentre appena nel 2011 il conto si fermava a due.
I cyberlocker certo non sono scomparsi, ma la loro crescita s'è decisamente arrestata e, anzi, pare iniziato il processo inverso.
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