L'antivirus che rimprovera i pirati

Il software di Malwarebytes rileva le copie illegali e chiede ai pirati di non farlo più.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-06-2013]

pirati software

Malwarebytes Anti-Malware è un noto e apprezzato software di sicurezza, che ricerca ed elimina virus e malware in generale; sfortunatamente per i suoi produttori, è anche molto piratato.

Molti degli utenti che ne apprezzano le capacità non lo acquistano ma preferiscono scaricare un keygen (quei programmini che generano chiavi di attivazione apparentemente valide, con le quali ingannare il software) o una crak di qualche tipo.

Malwarebytes ha così deciso di passare al contrattacco e modificare il proprio software in maniera tale che rilevi anche l'eventuale attivazione illegale cercando crack e keygen. L'articolo continua qui sotto.

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Se li trova, mostra tra i risultati un malware dal significativo nome Dont.Steal.Our.Software, ossia Non.Rubate.Il.Nostro.Software: in pratica, si limita a mandare un messaggio chiaro ma gentile a quanti si danno alla pirateria.

Bruce Harrison, di Malwarebytes, spiega il perché di questo approccio tanto soft: «Diverso tempo fa ci siamo accorti che essere superaggressivi nei confronti della pirateria è uno dei modi più veloci per allontanare i propri fan, dato che spesso crea problemi agli utenti legittimi».

dontsteal malwarebytes

Così è stato deciso di non alterare né sminuire le funzionalità delle copie pirata scoperte, ma di limitarsi a inviare un messaggio inequivocabile, nella speranza che sortisca qualche effetto.

In qualche caso, poi, appare un promemoria che ricorda agli utenti che stanno usando un software pirata.

Il problema più serio secondo l'azienda è che gli utenti di software pirata spesso non possono ottenere gli aggiornamenti, finendo così per cullarsi in un falso senso di sicurezza, oppure scaricano del malware proprio insieme al keygen col quale attivare l'antimalware.

D'altra parte, Malwarebytes riconosce il ruolo che i pirati hanno avuto nella diffusione del software: «I nostri fan sono stati indispensabili nel diffondere il programma e sì, tra loro includiamo anche i pirati».

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Se uno vuole fare la carriera di illegale deve prendere in considerazione che non sempre sperare solamente nella buona sorte. Se uno ha proprio voglia di avere a che fare con le copie illegali di un programma almeno pensi con coscienza alla protezione del sistema, che vuol dire non affidarsi a windows firewall, defender o security... Leggi tutto
24-6-2013 18:42

Ecco perchè ha riscosso tanto timore il virus della Polizia Postale o Guardia di Finanza, personalmente non l'ho preso su Win... certo che fanno bene, con tutti i programmi free che esistono, andare a piratare solo perchè badano al nome del programma, senza contare che i soldi magari ce li hanno per pc ultrapotenti :roll:
16-6-2013 17:45

@Maary79 Cavoli se funziona!!! Queste trappole quando installate trasmettono il IP della macchina e altre informazioni ad un sito apposito. Esempio: Io scarico da emule MS_Office, che senza saperlo contiene la trappola (oppure anche il Crack, il software per craccare), appena questo è installato e sente la connessione ad internet,... Leggi tutto
16-6-2013 14:40

@ mda Mi è sorto un dubbio riguardo il tuo secondo messaggio!!! Ipotizzando che la MS metta su emule o similare una versione craccata di Office, scopo rilevazione, e un utente la scarica, ma non la istalla sul suo pc ma su altri, non di sua proprietà, anche uffici, che usano i pc sia in linea che non in linea, tali rilevazioni... Leggi tutto
15-6-2013 21:45

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