Come ti buco l'app di Gmail (e non solo)

Svelato un attacco che va a segno 9 volte su 10. Android e tutti gli altri sistemi sono vulnerabili.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-08-2014]

M Android vulnerabilita gmail memoria condivisa

Possessori di smartphone, tremate: bucare le app - e sottrarre dati personali - è ancora più facile di quanto si pensasse.

Ad affermarlo è stato un team di ricercaotri della Università della California Riverside e della Università del Michigan, i quali hanno ideato un metodo che, testato su sei applicazioni popolari, ha dimostrato un'efficacia tra l'82 e il 92 per cento in cinque casi.

Il documento che illustra i dettagli è stato svelato nel corso dello scorso fine settimana in occasione dello USENIX Security Simposium di San Diego.

Le app testate sono tutte per Android e includono quelle di Gmail, CHASE Bank e H&R Block: tutte queste hanno fatto registrare una percentuale di successo dell'attacco anche del 92%. Solo l'app di Amazon si è rivelata resistente, con una percentuale di successo degli attacchi pari al 48%.

Sebbene il test sia avvenuto su sistemi Android, i ricercatori affermano che il loro metodo probabilmente funziona anche con gli altri sistemi operativi, dato che il punto debole di Android è presente anche nei concorrenti.

La chiave per le violazioni sta infatti nella possibilità di accedere, da parte dei processi in esecuzione su uno smartphone, alle statistiche di un processo qualsiasi nella memoria condivisa, senza che vengano richiesti privilegi particolari.

In pratica, si potrebbe dire che un'app è in teoria sempre autorizzata a sbirciare nel giardino dei vicini.

«Si è sempre ritenuto che queste app non possano interferire l'una con l'altra» ha spiegato Zhiyun Qian, primo autore della ricerca. «Noi abbiamo dimostrato che questo assunto non è corretto e che un'app può in realtà avere effetti significativi su un'altra e portare a conseguenze pericolose per l'utente».

I danni che si possono fare sono un po' limitati dal fatto che la prima azione necessaria per sfruttare l'attacco è che l'utente scarichi volontariamente un'app malevola; se gli utenti stessero sempre attenti a quello che scaricano, non ci sarebbero quindi problemi.

È noto però che spesso l'attenzione su questo tema cruciale è quantomai scarsa e che una patina di rispettabilità da parte dell'app è spesso sufficiente per guadagnarsi la fiducia; dunque è reale il pericolo che un'app sviluppata con la tecnica scoperta dai ricercatori venga prima o poi realizzata, sviluppata e scaricata da un vasto numero di utenti, che diventeranno le vittime di furti di dati, identità, fotografie o credenziali bancarie.

Sondaggio
Se il telefonino è generalmente personale, spesso il tablet è condiviso in casa. E' così?
Ho un tablet e lo uso solo io.
Ho un tablet e lo condivido con i miei familiari.
Non ho un tablet ma utilizzo quello di un mio familiare.
Non ho un tablet.

Mostra i risultati (2018 voti)
Leggi i commenti (24)

L'app dei ricercatori - che potrebbe per esempio spacciarsi per un innocuo sfondo - intercetta gli eventi scatenati dalle varie attività degli utenti, come il login in Gmail e riesce a inserirsi al momento giusto per ottener e i dati senza farsi scoprire.

«Per com'è progettato, Android permette alle app di essere intercettate o dirottate» spiega ancora Qian. «Ma il problema è che devi farlo al momento giusto, cosicché l'utente non se ne accorga. Noi ci riusciamo, ed è questo che rende unico il nostro attacco».

Qui sotto riportiamo tre video, realizzati dai ricercatori, che mostrano gli attacchi in funzione. L'articolo continua dopo i video.

Che cosa si può dunque fare per difendersi? La prima mossa è stare molto attenti a ciò che si scarica, evitando le fonti non sicure.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

{VIN}
concordo e bravi ... continuate please. bye
31-8-2014 21:02

Cesco67 ha scritto: Il mio concetto era riferito a questa frase dell'articolo. Leggi tutto
31-8-2014 15:33

R16, Cesco67...chiaramente fa fatto un distinguo tra comportamenti privi del minimo buon senso (infortmatico) mettendo a repentaglio la sicurezza con scelte precise dal rischio potenziale dovuto all'utilizzo normale di una data caratteristica di un sistema o di un programma. In questo caso se non ho frainteso, la 'falla' è strutturale... Leggi tutto
31-8-2014 10:40

Esatto il "sostanzialmente". Ricordo anni fa ("secoli informatici") che outlook express di windows 98 aveva una falla talmente profonda che bastava ricevere e visualizzare (anche solo nell'anteprima, senza cliccare nulla) una mail infetta in un certo modo che ci si beccava l'ospite. Ora non ho idea se tali falle sono... Leggi tutto
31-8-2014 00:38

Esatto. Se un utente scarica qualche Backdoor di mia conoscenza, gli apro il pc come una scatola di sardine. Ovviamente deve eseguire alla lettera le mie indicazioni. E garantisco che non si tratta di sfruttare delle "falle". Leggi tutto
30-8-2014 22:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il prodotto che più ti attira tra questi?
Un lettore di ebook
Uno smartphone di ultima generazione
Un tablet o pad
Un navigatore satellitare
Un lettore Mp3 e/o video (portatile o da salotto)

Mostra i risultati (4675 voti)
Aprile 2024
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics