Quando si dispone di dischi di grosse dimensioni, affollati da un grosso quantitativo di file, la ricerca può diventare particolarmente lenta. Ecco come velocizzarla.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-09-2014]
Con Windows 7, Microsoft ha messo a punto una più efficace tecnica di indicizzazione e ricerca dei file, ripresa anche in Windows 8, introducendo inoltre la possibilità di poter lanciare il documento ricercato direttamente dalla finestra dei risultati.
Nonostante i miglioramenti, il processo di esplorazione è però rimasto relativamente lento, specie quando si dispone di memorie di massa di grosse dimensioni affollate di un grosso quantitativo di file.
E' sufficiente cercare un po' su Internet per recuperare un'utility come UltraSearch. Essa incrementa in maniera molto evidente la funzione di ricerca, bypassando di fatto l'indicizzazione di Windows Search e creando una propria tabella MFT, che viene poi consultata per individuare ogni file in base al nome, alla data di creazione e alla modifica.
Si tratta di uno dei programmi più popolari che utilizzano la tabella MFT, offrendo risultati praticamente istantanei, anche sui sistemi più lenti.
L'operazione risulta molto semplice: basta scaricare il programma (freeware) dall'indirizzo indicato in calce e istallarlo. Sono poche le opzioni da settare e, in fase di installazione, soltanto quattro le voci da scegliere.
E' comunque consigliabile lasciare selezionata l'ultima voce ("Add UltraSearch to the Explorer...") che consente, come si legge, di aggiungere la funzione UltraSearch al menu contestuale di Explorer per le cartelle.
Il sistema utilizza la tecnica delle wildcard (i jolly) per cercare file di cui non si conosce esattamente il nome. Da notare la possibilità di includere nella ricerca più memorie di massa.
Inoltre è possibile - nella voce Opzioni - escludere particolari aree e seguire operazioni di verifica automatica all'accensione e durante l'uso: questa funzione è utile se si dispone di memorie esterne collegate al momento; è utile anche l'operazione di refresh in caso di risultati non soddisfacenti.
In fase d'uso, è opportuno ricordare che, anche su dischi di notevoli dimensioni particolarmente affollati l'offerta dei risultati è risultata pressoché istantanea: è stato così sul sistema di test, un disco rigido da 2 TByte contenente oltre 750.000 file.
L'unica raccomandazione sta nel fatto che, per garantirsi una completa efficienza del sistema, occorre lanciare il programma con diritti di amministratore.
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