Preparare il pane in casa diventa semplicissimo, ma anche costoso.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-05-2015]
Quello delle macchine per fare il pane in casa è un mercato che negli ultimi tempi ha conosciuto una certa espansione; soprattutto alcuni anni fa, un'ondata di entusiasmo ha fatto sì che chiunque - pareva - volesse preparare da sé il proprio pane.
Dal desiderio al risultato, però, il passo non è immediato: presto gli aspiranti panettieri casalinghi hanno scoperto che era necessario dosare con cura gli ingredienti, che non tutte le farine sono uguali e che molti fattori possono influenzare la buona riuscita del prodotto.
Easy Bread è una macchina per il pane che si propone come soluzione definitiva a tutte queste difficoltà: infatti non richiede che il proprietario dosi manualmente gli ingredienti, ma usa un sistema di capsule predosate cui si deve aggiungere soltanto l'acqua.
Il principio è in fondo simile a quello delle macchine del caffè a cialde o a capsule: si inserisce la capsula, si aggiunge l'acqua e si preme il pulsante di avvio; sarà poi la macchina a occuparsi di tutte le fasi.
Certamente la semplicità è il vantaggio che subito balza all'occhio, ma ci sono anche altre caratteristiche da tenere presenti.
Easy Bread, per esempio, offre diverse miscele di ingredienti (capsule differenti per diversi tipi di pane) ma la macchina in sé è limitata a un unico programma e a un solo formato di pane (500 g), né può preparare altri impasti (come quelli per i dolci, o per la pizza).
Inoltre, c'è la non secondaria questione dei costi. Già il prezzo della macchina in sé è abbastanza elevato (oltre 140 euro); poi non si può non notare come la scelta del sistema a capsule faccia salire il costo del pane al chilo.
Infatti, come dimostrano i conti fatti da Altroconsumo un chilo di pane realizzato con Easy Bread viene a costare oltre 6 euro, ossia circa il doppio di quanto lo si pagherebbe nel negozio del panettiere.
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