Negli Usa stanno avendo successo i luoghi virtuali dove persone con handicap più o meno gravi possono socializzare senza sentirsi in imbarazzo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2008]
"Sono cresciuta con un fratello con un leggero handicap e l'ho visto triste e depresso. Ero stufa di vedere Marc a casa il sabato sera o che uscisse con i miei amici perchè non ne aveva di suoi": così Sara F. presenta le motivazioni che l'hanno spinta a creare SpecialSomeone, un sito dove persone con diversi handicap possono darsi appuntamento online.
L'idea è maturata quando ha visto che il fratello avevano iniziato a trovarsi bene in un gruppo di persone con diverse disabilità, più inclini ad accoglierlo rispetto agli altri.
Sulla stessa linea si muove il sito Prescription4love, dove persone afflitte da una lista di malattie possono incontrarne altre con le quali dovrebbe essere più facile entrare in confidenza.
A chi li accusa di creare una sorta di ghetto per chi è afflitto da qualche problema, i vari webmaster rispondono citando le positive esperienze dei loro utenti, i quali trovano meno imbarazzante presentarsi in un ambiente dove tutti hanno qualche handicap, più o meno marcato.
Siti di nicchia di questo tipo, almeno negli Stati Uniti, stanno in effetti conoscendo una buona diffusione e diventano sempre più popolari. "I siti di nicchia vengono incontro a esigenze religiose, sessuali, etniche, hobbistiche e dietetiche", dice Hannah Schwartz, manager di Rsvp.
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