** Wind continua a regalare gli Sms **
Dopo una proroga che doveva terminare il 31/12/99, Wind permettera' ai suoi 
clienti di divertirsi ancora qualche giorno inviando gratis i messaggi di 
testo (Sms) dai cellulari. La societa' ha infatti deciso di portare avanti 
fino al 14 gennaio, pare per problemi tecnici, la promozione che ha 
contribuito, fra gli altri fattori, al proprio successo.
Rimarranno gratuiti anche i vari servizi informativi basati su Sms, come 
WindRai e WindScrive, e c'e' gia' chi parla di un possibile rinnovo della 
promozione: infatti, in virtu' del fatto che con Wind non esiste lo scatto 
alla risposta, un Sms a pagamento risulterebbe meno conveniente di una 
telefonata breve. Altri auspicano che in un prossimo futuro anche gli altri 
gestori telefonici potrebbero arrivare a rendere gratuiti i messaggi di 
testo: ne e' prova la promozione natalizia di Omnitel, la cui Christmas 
Card e' andata a ruba ed e' stata addirittura ritirata anzitempo dalla 
vendita per l'eccessivo traffico di rete generato. A quando un'offerta Sms 
anche da parte di Tim?
Alessandro "Sax" Sacco

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** Per le chiamate locali conviene Infostrada **
Dopo le prime avvisaglie, e' ora di dare un'occhiata un po' piu' 
approfondita alla liberalizzazione delle telefonate locali, quelle 
effettuate tra apparecchi con lo stesso prefisso.
Come notava recentemente Zeus, infatti, l'offerta di Infostrada concede 
agli utenti pochi vantaggi in termini economici per le telefonate urbane, 
svolte all'interno della stessa area locale e la sua importanza e' da 
ricercare piu' che altro nella rottura della barriera monopolistica di 
Telecom che tanto ha fatto soffrire gli utenti internet italiani.
Se pero' spostiamo l'attenzione sulle chiamate distrettuali, effettuate tra 
aree locali differenti all'interno dello stesso prefisso (Roma - Frascati, 
come pubblicizza in questi giorni Daniele Luttazi), il discorso cambia: 
l'offerta di Infostrada, oltre che distinguersi per l'estrema chiarezza 
(due semplici fasce tariffarie contro qualche arzigogolo di troppo da parte 
di Telecom, che abbassa il costo a minuto dopo il primo quarto d'ora di 
telefonata) si rivela economicamente conveniente.
In effetti il comico protagonista della pubblicita' di Telecom spenderebbe 
per chiamare la mamma un massimo di 43 lire/min con l'ex gestore unico, ma 
scenderebbe addirittura a 28 con la compagnia rappresentata dal rivale 
Fiorello. In fascia bassa il confronto si risolve ancora a favore di 
Infostrada, che applica una tariffa di 15 lire/min contro le 22 di Telecom.
Ricordiamo, infine, che anche per le chiamate locali entrambi i gestori 
applicano un costo fisso alla risposta: 100 lire Infostrada, 127 lire Telecom.
Lorenzo "Punti" Monticone

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** Nuova ondata di pirati radiofonici **
Alcuni hacker inglesi hanno trovato il sistema per inserirsi nelle 
trasmissioni RDS (Radio Data System), costringendo gli automobilisti in 
ascolto a sintonizzarsi sulle loro frequenze.
L'RDS, come e' noto, e' utilizzato in buona parte del mondo per 
visualizzare brevi messaggi di testo sul frontalino delle autoradio, 
nonche' per la ricerca automatica delle stazioni radio che trasmettono le 
notizie sul traffico. Quando una stazione radio sta per trasmettere uno di 
questi bollettini, invia un particolare segnale, secondo lo standard RDS; 
l'autoradio ricevente, se dotata di RDS, riconosce il segnale e, di 
conseguenza, interrompe l'ascolto normale della musicassetta (o del cd, o 
della radio stessa) e si sintonizza sulla stazione che ha inviato il 
segnale, cioe' quella che sta per trasmettere il bollettino sul traffico.
Gli hacker inglesi hanno trovato il sistema per trasmettere un proprio 
segnale RDS, indirizzando cosi' le radio degli automobilisti della zona a 
sintonizzarsi sulla stazione pirata. L'automobilista deve disabilitare 
manualmente l'RDS o attendere di uscire dalla zona coperta dalla stazione 
pirata.
La polizia inglese afferma di essere sulle tracce di questi nuovi pirati 
radiofonici, ma ancora non ha scoperto con precisione come essi siano 
riusciti a sfruttare il buco nel sistema RDS, ne' come sia possibile 
prendere adeguate contromisure. Attendiamo fiduciosi l'arrivo di queste 
novita' anche in Italia.
Dario "Zeus" Meoli

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** 0100101110101101.ORG perde Vaticano.org **
Dietro all'originale nome 0100101110101101.ORG ci sono alcuni ragazzi di 
Bologna che gestiscono un sito interamente dedicato alla Net-Art, gia' al 
centro dell'attenzione alcuni mesi fa per aver compiuto un "furto" alla 
galleria d'arte virtuale http://www.hell.com: in tale occasione avevano 
scaricato in poche ore tutti i file presenti su Hell.com, sito protetto da 
password, e li avevano messi online sul proprio sito 
(http://0100101110101101.ORG). Immediata e' stata la reazione di Hell.com, 
a cui e' seguito in rete un animato dibattito sul copyright, sul 
plagiarismo e su concetti come l'originalita' e la riproducibilita' delle 
opere d'arte, virtuali e non.
0100101110101101.ORG in queste ore torna a farsi sentire per protestare 
contro Network Solutions, la compagnia che gestisce i nomi di dominio di 
Internet, per aver impedito loro il rinnovo del contratto per il dominio 
Vaticano.org, regolarmente acquistato un anno fa. Un gruppo di artisti per 
certi versi scomodo come 0100101110101101.ORG e' stato privato senza alcuna 
ragione di un nome di dominio che evidentemente fa gola a molti.
"Network Solutions - afferma un portavoce di 0100101110101101.ORG - ha 
rifiutato i numerosi tentativi di pagamento e all'esatto scadere del primo 
anno di contratto ha venduto il dominio ad una associazione cattolica con 
sede a Roma (http://www.vaticano.org). Network Solutions si rifiuta di 
fornire spiegazione sull'accaduto".
La questione dei nomi di dominio e del cosiddetto cybersquatting e' molto 
seguita. In questi giorni due sono le dispute che oltreoceano stanno 
suscitando scalpore: la prima e' quella tra la squadra di baseball degli 
Yankee (http://www.yankees.com) e il tifoso che gestisce il sito 
http://www.NewYorkYankees.com e non vuole rinunciarvi. L'altra e' una vera 
e propria guerra nata tra Etoys, un grosso negozio virtuale specializzato 
in giocattoli, ed etoy, un gruppo internazionale di artisti che possedeva 
un sito dal nome simile ed e' stato costretto ad abbandonarlo temporaneamente.
Dario "Zeus" Meoli

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** Jobs rimane saldamente alla guida di Apple **
Durante il MacWorld Expo di San Francisco Apple ha annunciato che Steve 
Jobs, fondatore dell'azienda nonche' padre del primo Macintosh nel 1984, 
dopo un periodo di assenza e dopo un ritorno temporaneo come amministratore 
delegato, sara' confermato definitivamente alla guida della nota casa 
produttrice Mac.
Dopo gli ultimi grandi successi ottenuti con G3, iMac e iBook, ora Apple 
punta alla conquista di una nuova fetta di mercato, annunciando un nuovo 
sistema operativo per le proprie macchine; sara' disponibile nel prossimo 
anno e si chiamera' Mac OS X. Pare inoltre che verra' distribuito 
unitamente al proprio codice sorgente, abbracciando la filosofia 
open-source che sta man mano prendendo piede grazie a Linux.
Altra novita' annunciata da Apple e' l'accordo con Earthlink, uno dei piu' 
grandi Internet Provider americani. Sono previste particolari offerte per 
gli utenti Mac.
Alessandro "Sax" Sacco
  
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