** All'asta l'indipendenza americana ** [ZEUS News - 12 gennaio 2000] Volete appendere nel salotto di casa una copia della "Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti"? Dovete semplicemente avere un po' di denaro da parte e fare un salto su http://www.sothebys.com (un nuovo sito di vendite all'incanto via Internet). Gli esperti affermano che il documento battera' il primato per le offerte all'asta (almeno per quello che concerne i documenti storici). Esistono 25 copie originali della dichiarazione ma solo 4 sono nelle mani di privati (le altre sono visibili nei piu' importati musei del globo). Si narra che il documento sia stato trovato nel 1989 per caso da un collezionista dilettante; era celato all'interno di un quadro acquistato ad un mercatino delle pulci per 4 dollari. Il documento e' stato successivamente rivenduto alla 'Visual Equities' per la notevole cifra di 2.4 milioni di dollari... sicuramente un ottimo affare. Luca "Giki" Agoglia -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~ ** Tariffa doppia per i cellulari Blu ** [ZEUS News - 12 gennaio 2000] E' previsto in primavera l'arrivo di un ulteriore gestore, il quarto, per le telecomunicazioni mobili. Blu proporra' una particolare tariffa doppia: oltre alla normale tariffa mobile, sempre con lo stesso apparecchio si potranno effettuare telefonate dalla propria abitazione ad una tariffa equivalente a quella domestica. Le stazioni radio distingueranno il luogo da cui verra' effettuata la chiamata applicando la relativa tariffa. Si tratta di un sistema innovativo che portera' ad un ulteriore passo verso l'abbandono del telefono fisso. Altre novita' saranno sconti verso gli altri telefoni di Blu e verso i fissi di Albacom, quest'ultima e' infatti una delle principali ditte che compongono Blu oltre ad Autostrade, British Telecom, Distacom, Edizioni Holding, Mediaset, BNL e Italgas. Verra' applicata la tariffa ridotta anche a chi usera' il telefonino viaggiando in autostrada (e, presumibilmente, nelle vicinanze di un'autostrada). Alessandro "Sax" Sacco -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~ ** General Motors si allea con Yahoo ** [ZEUS News - 12 gennaio 2000] Nel corso del North America International Auto Show di Detroit la casa automobilistica General Motors ha annunciato un'alleanza con il motore di ricerca Yahoo!, che sviluppera' una serie di servizi quali la possibilita' di programmare la manutenzione del proprio veicolo ed accedere ad informazioni sul traffico nelle aree metropolitane. Verranno anche create delle chat online per discutere con i progettisti Ford delle ultime novita' delle autovetture. Jerry Yang, fondatore di Yahoo!, ha affermato che in futuro sono probabili nuovi accordi con altre case automobilistiche per lo sviluppo di iniziative similari. Edoardo Dezani -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~ ** Telefonate urbane liberalizzate: un primo bilancio ** [ZEUS News - 12 gennaio 2000] Ad una settimana dalla liberalizzazione delle telefonate urbane e' gia' tempo dei primi bilanci. Per quanto riguarda Infostrada si e' trattato di un vero e proprio successo anche se di cifre al momento non ne escono. Ecco le parole di Riccardo Ruggiero (Amministratore Delegato di Infostrada): "Abbiamo ricevuto molte richieste in questa prima settimana di liberalizzazione. Nonostante ferie e ponti, che hanno visto comunque gran parte degli italiani cambiare le abitudini e rimanere a casa, stiamo assistendo allo stesso successo che ha riscosso l’estate scorsa il servizio Libero, con il quale la nostra societa' consente l’accesso gratuito a Intenet". Il problema e' che per poter offrire il servizio su tutto il territorio e' necessario triplicare la rete, attaccarsi alle centrali di transito locali di Telecom che sono 630, dimensionare la propria rete e i kit di interconnessione. Da parte sua Telecom Italia ribatte. Ecco le parole di Andrea Ragnetti (Responsabile Marketing clienti residenziali mercato italiano di Telecom): "Con l’apertura del traffico urbano alla concorrenza, l’Italia si allinea a un panorama internazionale che nei Paesi piu' evoluti presenta moltissimi operatori. E l’esperienza estera mostra come il cliente privilegi sempre di piu' l’aspetto del servizio e della completezza dell’offerta. Al di la' di esigenze locali e di nicchia, il cliente vorra' avere un unico interlocutore per tutte le sue necessita' nel campo delle telecomunicazioni. E Telecom Italia restera' una protagonista indiscussa anche in questo panorama". La Telecom per il 2000 intende "potenziare" i servizi legati al 187, i punti vendita "Insip" si chiameranno "Punto 187" ed i servizi esistenti saranno resi piu' accessibili e semplici da usare. Per quanto concerne le tariffe urbane, Telecom afferma che attualmente i prezzi sono "molto bassi" e difficilmente ci saranno ulteriori sconti. Grazie. Per Wind invece, il 1999 si e' chiuso, dopo dieci mesi di attivita', con 600mila clienti. Su base annua si prevede di arrivare a circa 750mila. Alla domanda "Qual'è il vostro margine di guadagno?" Tommaso Pompei, Amministratore Delegato della Wind, risponde: "Non e' molto elevato, pero' c'e'. Il nostro obiettivo e' di fare un'offerta integrata: acquisire un cliente per tutti i servizi legati al telefono. Ci va bene non avere un margine non elevatissimo sui singoli servizi, per poter essere scelti come fornitori unici". Luca "Giki" Agoglia (interviste: Il Sole 24 Ore) -~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~-~ ** Investire con Internet in 7 mosse ** [ZEUS News - 12 gennaio 2000] (tratto da Finanza World - di Francesco Carlà) Come si investe su Internet? Cosa serve? Come si comincia? Come si continua? Proviamo a raccontarlo in 7 mosse, come se fosse una partita a scacchi. Obiettivo: scacco matto a chi pensa che la finanza e la borsa siano solo roba per iniziati. Mossa 1 Ci vuole un capitale. Bastano 4/5 milioni. Con Internet bastano. Mossa 2 Ci vuole una valutazione del rischio che potete/volete correre. Vi insegno come si fa a calcolare il rischio. I 4/5 milioni vi servono fra un mese? Rischio alto. Vi servono fra un anno? Rischio medio. Non vi servono per niente? Rischio basso. Potete usare questo sistema con qualunque somma. Se avete una valutazione di rischio alto, lasciate perdere i Net Stocks: sono troppo rischiosi per voi. Con un rischio medio potete tentare. Ma quello che ha fatto la fortuna dei Net Stocks sono gli investitori con rischio basso: i soldi che rischiano non gli servono e allora possono osare di più. Mossa 3 Avete un capitale e sapete di che rischio siete. Adesso ci vuole un portafoglio manager. Io ne ho una serie sparsi su vari siti: se un sito non funziona, l'altro sì. I miei portafogli principali sono su: http://quote.yahoo.com/. Questo va bene per il Nasdaq e in generale per Wall Street. Se investite in Italia potete farvelo qui: http://it.finance.yahoo.com/. Inserite le società che vi interessano e seguitene i movimenti. Provate: è facile. Mossa 4 Avete un capitale, sapete di che rischio siete, avete un portafoglio Manager. Adesso ci vuole una strategia. Una strategia di investimento. Ne esistono tre: a breve, a medio e a lungo termine. A breve termine significa proprio breve: da un giorno a tre mesi. A medio significa da tre mesi a un anno (anche meno in certi casi). A lungo vuol dire da un anno a cinque anni o anche più. Io preferisco il lungo termine. Ma siccome Internet sta cambiando tutto, uso anche strategie intermedie: brevissimo, breve e medio termine. L'ideale è avere un capitale sufficiente per usare tutte e tre le strategie. Con diversi portafogli: uno a breve (25 per cento per esempio); uno a medio (25 per cento); e uno a lungo (50 per cento). Le percentuali possono variare in funzione della vostra età, valutazione del rischio, disponibilità di capitale. Esperienza. Mossa 5 Avete un capitale, sapete di che rischio siete, avete un portafoglio manager, e una strategia di investimento. Adesso dovete capire meglio come si riempiono i portafogli. Che ci mettete dentro? Dipende di nuovo dalla vostra valutazione del rischio. Facciamo così: in cima al rischio mettiamoci le Net Stocks emergenti, i titoli post-Ipo: le azioni che possono regalarvi un più 50 per cento o un meno 50 per cento in pochi giorni. A volte ore. In coda al rischio le azioni più resistenti e stagionate: gente come Cisco, Microsoft, Lucent, Aol. Magari anche queste sono volatili, ma danno meno batticuore delle precedenti. Imparate a mixare i rischi e a diversificare: mai mettere tutte le uova nello stesso cesto. Poi non esagerate con il numero di azioni: da 5 a 10 vanno benissimo. Meno può essere pericoloso, specialmente se siete dei novellini. E diversificate anche i settori. E anche i paesi: un po' di Italia, un po' di America. Mossa 6 Sceglietevi un broker. Tutto quello che serve per scegliere quello giusto lo trovate qui. E' un articolo sul tema che ho scritto di recente per Panorama. http://www.mondadori.com/panorama/area_2/area_2_4179.htm Mossa 7 Leggetevi i miei 15 comandamenti. Ci sono molte delle cose che dovete e non dovete fare per investire con la testa. http://www.netzapping.com/nfw/comandamenti.htm Poi dovete imparare a comprare e a vendere. Capire le parole che all'inizio vi suoneranno strane e incomprensibili. Infine le astuzie del mestiere e le trappole che possono aprirsi sotto i vostri piedi. Pericolose. A volte mortali. Ma per questo, e per tutto il resto, io sono qui. Tutti i giorni. -------------------------- Archivio delle Newsletter di Francesco Carlà: http://ulysse.net/business/news/elenco.htm Copyright: questa analisi può essere scambiata per uso non commerciale solo se lasciata intatta al 100% e con l'attribuzione del copyright e della fonte (FinanzaWorld.com by Francesco Carlà (c) 1999/2000 Media Srl). QUALUNQUE altro uso non autorizzato è strettamente proibito e sarà Legalmente perseguito. Per iscriversi gratis a FinanzaWorld: Sito ufficilale: http://www.finanzaworld.com O anche su Area Analysis: http://www.areanalysis.com Oppure da Moneylink a: http://utenti.tripod.it/moneylink/ O da: 5 pani e 2 pesci: http://www.montani.com/ Oppure su: http://web.tiscalinet.it/furyo/ E infine su Intermib: http://www.intermib.com/cgi-bin/report.cgi?c=car