** Crusoe, il processore rivoluzionario di Transmeta **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Transmeta (http://www.transmeta.com) ieri ha presentato il nuovo processore 
Crusoe, in grado di funzionare con 20 sistemi operativi diversi, tra cui le 
varie versioni di Windows 9X/2000 e Linux.
Il processore verra' inizialmente fabbricato in due diverse versioni, 
rispettivamente a 400 e a 700 Mhz di frequenza, e ha la caratteristica di 
non poco conto di avere un bassissimo consumo energetico: questo lo rende 
ideale per l'utilizzo nei portatili, la cui batteria durera' il doppio 
rispetto a quelli dotati di un processore Intel. Come e' noto, infatti, e' 
il processore uno degli elementi di maggior consumo nei notebook.
La compatibilita' con qualsiasi applicazione scritta sotto Windows, Linux e 
Java e' garantita dal cosiddetto "code morphing", una tecnica di traduzione 
al volo delle istruzioni scritte per altri processori in quelle proprie del 
Crusoe, che utilizza "parole" di 128 bit.
Le prestazioni elevate sono dovute non a una complessa architettura 
hardware, come nella maggior parte dei processori tradizionali, ma proprio 
nel software di code morphing, che potra' anche essere aggiornato via 
Internet. Il punto di forza di Crusoe sta nella semplicita' dell'hardware, 
che lo rende per questo poco costoso da produrre: anziche' aumentare il 
numero dei transistor, Transmeta ha puntato tutto sul software. Il code 
morphing rende Crusoe il primo processore "intelligente", in grado cioe' di 
ottimizzare le istruzioni, riducendo, per esempio, quelle ridondanti.
Alla presentazione di Crusoe ha partecipato l'ingegnere piu' famoso della 
compagnia, il noto Linus Torvalds, che ha dato una dimostrazione delle 
funzionalita' e della compatibilita' del nuovo processore, definendolo 
ideale non solo per chi usa Linux.
Della fabbricazione di Crusoe si sta gia' occupando IBM; la versione a 400 
Mhz dovrebbe vedere la luce entro l'estate.
Dario "Zeus" Meoli

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** A Firenze iniziativa sulla ControInformazione in rete **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Si terra' il prossimo 3 febbraio a Scandicci (FI) presso il saloncino della 
Casa del Popolo di San Giusto un incontro dal titolo "Dalle BBS 
all'Internet di massa: storia e prospettive per l'informazione dal basso in 
rete", organizzato dall'HackLab di Firenze 
(http://firenze.linux.it/~leandro/hacklab).
Si parlera' dell'uso della rete e delle tecnologie informatiche e 
telematiche per produrre informazione dal basso, individualmente o a 
livello di gruppi, senza dover passare attraverso la mediazione di 
strutture come gli editori, network televisivi e simili.
Lo scopo dell'incontro è quello di spiegare come è stato possibile 
realizzare questo tipo di informazione, di valutare quale possa essere 
stato il suo concreto impatto dalla percezione degli autori stessi e come 
possano evolversi questi modi nell'era della diffusione popolare di 
Internet. La domanda a cui si cercherà di rispondere è se rimane ancora 
spazio per questo tipo di informazione, e come può e deve cambiare.
L'iniziativa sarà divisa in due parti: una presentazione delle varie 
realizzazioni da parte degli ospiti invitati, seguita da un dibattito con 
tutti gli intervenuti.
Tra gli ospiti previsti: Olivier Turquet (coordinatore informativo 
nazionale di PeaceLink, network telematico di supporto al movimento 
pacifista italiano - http://www.peacelink.it), Stefano Sansavini (autore di 
Stragi di Stato, ipertesto che ripercorre gli ultimi 50 anni di storia 
italiana - http://www.strano.net/stragi), BlackBerry e Fusys (redattori 
della rivista informatica B.F.I. inerente alla sicurezza dei sistemi 
informatici telematici - http://www.s0ftpj.org/bfi/), The Walrus (uno degli 
autori del libro Kriptonite sulla privacy personale nell'informatica, 
pubblicato da una casa editrice in formato carteceo ma reperibile e 
consultabile anche via rete all'indirizzo http://www.ecn.org/kriptonite/), 
snd (Presidente dell'associazione Isole nella Rete che gestisce il sito 
http://www.ecn.org/ con materiali del movimento antagonista italiano).
Dario "Zeus" Meoli

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** Telecom annuncia che sara' lenta nell'interrompere i contratti **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Con la liberalizzazione delle telefonate urbane, dal primo gennaio è 
possibile chiamare con altri operatori diversi da Telecom ma e' ancora 
necessario mantenere il contratto con quest'ultima; dal primo luglio sarà 
invece possibile rompere tutti i contatti con l'ex monopolista.
Telecom, in previsione di possibili disdette, ha messo le mani avanti e ha 
comunicato che, per problemi tecnici, potrà "scollegare" al massimo 6.000 
utenti al giorno tra quelli che vorranno passare ad altri gestori.
Nonostante Telecom affermi che ci saranno meno di 6.000 richieste 
giornaliere, sentendo gli umori degli attuali clienti si scopre che in 
realtà c'è parecchia insoddisfazione e malumore, sia per le tariffe, sia 
per i servizi offerti: c'è da aspettarsi, quindi, una forte migrazione.
Le altre ditte hanno prontamente controbattuto alle affermazioni di Telecom 
Italia ricorrendo all'Authority per le Comunicazioni, affermando che France 
Telecom è in grado di compiere le medesime funzioni per 30.000 clienti al 
giorno.
Alessandro "Sax" Sacco

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** Albacom si getta nella mischia della telefonia urbana **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Da oggi, 20 gennaio, le aziende potranno telefonare nella propria città 
anche con Albacom, semplicemente digitando 1077 prima del numero che si 
vuole chiamare.
Per ora il servizio partirà solamente a Roma, Torino, Milano, Bologna, 
Napoli, Firenze, Prato, Parma e Pordenone; da queste nove città piano piano 
si estenderà fino a coprire tutto il territorio italiano.
Le tariffe proposte da Albacom, che si vanno ad affiancare a quelle per le 
chiamate interurbane, prevedono un unico prezzo per le chiamate urbane e 
per quelle tra aree locali diverse, cioè quelle effettuate tra due località 
distanti ma raggiungibili con lo stesso prefisso (una mappa delle aree 
locali della propria zona e' consultabile nelle prime pagine dell'elenco 
telefonico distribuito da Telecom).
Non sono ancora noti i costi delle tariffe, ne se Albacom avrà intenzione 
di dedicarsi all'utenza domestica, anche se - come pubblicato su ZN di 
qualche giorno fa - sarà coinvolta nelle attività di Blu, prossimo gestore 
per la telefonia mobile.
Alessandro "Sax" Sacco

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** Microsoft è innocente... secondo Microsoft **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Gli avvocati della Microsoft, nell'ambito del processo antitrust in corso 
presso la corte distrettuale di Washington, hanno presentato oggi una 
memoria difensiva di 70 pagine, disponibile integralmente sul sito
http://www.nytimes.com/library/tech/00/01/biztech/articles/19soft-conclusion.html 
.
Oltre a rigettare tutte le accuse, gli avvocati della difesa hanno 
contestato anche dati incontrovertibili quali la detenzione da parte della 
Microsoft di posizione dominante nel campo dei sistemi operativi.
Al punto V.2 è infatti scritto che "Having an extremely popular product 
does not make a company a monopolist", ovvero la produzione di un programma 
estremamente popolare non significa detenere un monopolio, mentre poco 
prima si afferma che il mercato considerato dal giudice non è rilevante.
La posizione di Microsoft, pur tenendo conto di queste obiezioni, rimane 
difficilmente difendibile: se anche la quota di mercato detenuta fosse 
inferiore al 90%, come sostenuto dal giudice federale e dall'accusa, non si 
deve dimenticare che per la giurisprudenza americana e' quasi sempre 
bastata una quota superiore al 50% per far scattare sanzioni antritrust.
La difesa dell'azienda di Redmond è comunque da considersi intelligente e 
machiavellica, secondo gli esperti legali che seguono il processo. Inoltre 
a sostegno delle allegazioni di Microsoft ci sono anche alcune sentenze 
precedenti che legittimavano l'integrazione di Internet Explorer con il 
sistema operativo.
Essendo sempre più improbabile una conciliazione extragiudiziale, la parola 
dovrebbe passare al giudice Jackson, che il 22 febbraio emanerà la sua 
sentenza. In caso di condanna, certamente Microsoft farà ricorso in Corte 
d'appello, dove dovrebbe trovare giudici più conservatori e quindi meno ostili.
Edoardo Dezani

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** Beos sara' distribuito gratuitamente **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Linux è diventato, e lo è sempre di più, il simbolo della lotta al 
monopolio di Windows nel campo dei sistemi operativi; accanto al prodotto 
di Linus Torvalds si è affiancato da qualche tempo Beos.
Nato inizialmente per i sistemi Macintosh dalla Be Inc., ditta fondata nel 
1990 da Jean Louis Gassèe ex dipendente Apple, Beos è stato prodotto dalla 
versione 3 anche per funzionare su processori Intel.
Il successo, determinato dal buon finzionamento e dalla facilità di 
installazione e gestione, ha portato i suoi sviluppatori alla crazione 
della quinta versione, attesa per la fine del mese di marzo.
Beos 5 verrà distribuito gratuitamente a coloro che sono già registrati, lo 
si potrà infatti scaricare dal sito della Be (http://www.be.com). Per le 
aziende e per le attività commerciali si potrà invece acquistare al 
contenuto prezzo di 99 dollari (poco più di 150.000 lire).
L'obiettivo della Be è quello di diffondere e promuovere il più possibile 
la tecnologia Beos proprio sfruttando internet e altri canali.
Beos richiede semplici requisiti hardware, non è completamente compatibile 
con tutti i prodotti ma lo è senz'altro con quelli recenti, degli ultimi 2 
anni.
In questo sistema operativo si ritrovano alcune caratteristiche di Unix 
(come ad esempio la shell, il controllo remoto ed un buon supporto per i 
collegamenti in rete), unite ad un'interfaccia grafica personalizzabile, 
alla compatibilità con alcuni componenti di Windows (ad esempio i font True 
Type e la Fat 32) e al supporto di più processori.
Alessandro "Sax" Sacco

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** Durano di piu' le batterie al metanolo **
[ZEUS News - http://zeusnews.n3.net - 20 gennaio 2000]
Ci vorranno ancora dai 3 ai 5 anni prima di trovarle in commercio, ma 
Motorola ha annunciato di avere in progetto un nuovo tipo di batteria dalla 
durata di 10 volte di quelle tradizionali. Le celle delle nuove batterie 
utilizzano il metanolo liquido che, combinato con l'ossigeno dell'aria, 
produce energia. L'utente potra' controllare la carica residua visivamente, 
osservando il livello del liquido interno.
Dario "Zeus" Meoli